60 lavoratori di Arcelor-Mittal a rischio di trasferimento a Genova, preoccupazione anche per lo spostamento degli impianti di verniciatura

28gennaio 2018 da Coordinamento Art.1-Camping CIG Piombino

Si profila un altro colpo alla sicurezza economica delle famiglie, al patrimonio industriale della zona e alla occupazione nel nostro territorio.

Ribadiamo la necessità che le crisi degli stabilimenti locali siano affrontate coordinando le analisi, le iniziative e le lotte, sia sul piano sindacale che politico-istituzionale, tra i vari stabilimenti, per dare più forza alle difesa  del lavoro e del reddito e  alle proposte di uscita dalla crisi basate sulle tutela costituzionale  dei beni comuni della collettività della Val di Cornia.  A questo fine chiediamo un incontro con le Rsu Arcelor-Mittal per approfondire l’ analisi della situazione a valutare iniziative comuni. Per quanto riguarda il “tavolo di crisi” di Aferpi, riteniamo necessario che in occasione del previsto incontro al MISE di martedì 30 gennaio, sia organizzata la presenza a Roma dei lavoratori, (non solo delle Rsu per il previsto Consiglio di Fabbrica), per sottolineare, con un nutrito presidio, le forti preoccupazioni sulle inerzie che si registrano nel riavvio dello stabilimento. Questo è il momento che le OOSS  mettano tutto il loro peso sul tavolo.

Per favorire trasparenza e partecipazione, il Coordinamento Art.1-Camping CIG richiede  che, i prossimi incontri si svolgano a Piombino e non a Roma.

Recommended For You

About the Author: Pisorno