
3marzo 2017 da Sabrina Nigro (Ugl Terziario Toscana), Piombino
“Mi ha fatto sorridere leggere dello “stupore” espresso dai segretari Fiom Fim Uilm nell’ultimo comunicato. Se il riferimento indiretto è rivolto all’Ugl, come afferma la stampa, allora ecco la replica”:
L’organizzazione sindacale Ugl era presente in Prefettura rappresentata a pieno titolo dal Sig. Nocera che tra l’altro è Rsu Aferpi. La delegazione sindacale ognuno la decide, da sempre, al proprio interno e non ci sono protagonisti assoluti delle vicende locali che debbono stare in prima fila, come qualcuno da altre parti sembra ambire, forse per far carriera ; occorre andare oltre i personalismi! Tra l’altro, come chiaramente si evince sulla stampa, ci sono anche altre problematiche da portare avanti come la questione dell’indotto che forse per qualcuno varrà poco. Come se in questa città non vi fosse un tessuto sociale sofferente che va oltre qualsiasi ambito coinvolgendo lavoratori di una comunità intera.
Le segreterie Ugl metalmeccanici e terziario in merito all’incontro con il Prefetto non hanno certo affermato un mancato riconoscimento dell’importanza istituzionale e dell’incontro stesso. Nel comunicato Ugl apparso sulla stampa il giorno 2 veniva evidenziato un punto di vista che molto probabilmente non è condiviso che è il seguente: “viene chiesta la partecipazione dei lavoratori davanti la Prefettura (riferendosi al comunicato del consiglio di fabbrica del 27) …appuntamento sicuramente importante, ma perché allora nn promuovere un’iniziativa partecipata per il giorno 15 a Roma?
Comunque aldilà del chiarimento, sarebbe bene non distogliere l’attenzione dai veri problemi. Il giorno 15 si avvicina. Stamani in un incontro con il direttivo regionale la segreteria nazionale Uglm ha valutato l’idea di organizzare un pullman con partenza da Piombino per l’incontro al Ministero e nei prossimi giorni ci attiveremo in questo senso .