Adolescenza: età di contraddizioni e in contraddizione. Il nuovo libro di Lamberto Giannini, la presentazione alla libreria Erasmo di Livorno sabato 8 Aprile

3aprile 2017 da Serena Senesi 

Sabato 8 Aprile, presso la libreria Erasmo di via degli Avvalorati 62, alle ore 18 sarà presentato il nuovo libro del professore e pedagogista Lamberto Giannini, dal titolo “Adolescenza”

Età delle esplosioni.

Il volume si inserisce nel filone della produzione saggistica dello scrittore dedicata specificatamente all’analisi e approfondimento delle dinamiche familiari e relazionali nella società contemporanea, settore al quale appartengono i volumi Genitori in ascolto, Mettiti il giacchetto e La sfida educativa.

 Nel testo Adolescenza.

Età delle esplosioni, Giannini esamina con sguardo lucido ma appassionato, l’universo giovanile, a lui molto caro, nelle sue componenti trasgressive ma anche consuete, un microcosmo di desideri, pulsioni, bisogni, che tenta di rispecchiarsi, e riconoscersi, nel macrocosmo prima familiare poi sociale spesso non riuscendoci. Perché essere adolescenti non significa solo avere un’immaginazione produttiva che proietta fuori dal reale, ma anche tentare di decifrare una realtà spesso decodificabile solo con codici diversi da quelli posseduti, una dimensione dominata dall’autoritarismo, o peggio dalla debolezza mascherata da sicurezza, di una generazione, quella degli adulti, percepita come lontana, o indifferente, o apertamente ostile, perché, anch’essa, a sua volta, incapace di comprendere un linguaggio “altro”.

Il pedagogista propone, quindi, nel libro, una analisi accurata delle modalità con cui l’adolescente può mostrare il proprio disagio attraverso moti di rabbia, le esplosioni del titolo, o implosioni, perché si percepisce con le spalle al muro, e  reagisce al senso di oppressione che sperimenta con l’aggressività, rivolta agli altri o verso di sé, o con la creazione di un mondo virtuale che, magari troppo tardi, in modo irreparabile, scopre essere tale. Ma l’adolescente di oggi è anche buono, in grado di innamorarsi senza speranza, di condividere esperienze col gruppo dei pari, di emozionarsi e di emozionare, sincronizzandosi ed entrando in empatia con gli altri, anche con gli adulti di riferimento, di “mordere l’esistenza”, di passare dal “così fu” al “così volli che fosse” nietzschiano. Perché per il giovane, sottolinea l’autore, ciò che conta è sperimentare e sperimentarsi, immergendosi in mille mondi possibili, per cercare la dimensione a lui più congeniale per il suo futuro essere adulto; e ciò che si rende, di conseguenza necessario, è, proprio da parte del mondo adulto, attivare un meccanismo di ascolto attivo e di accoglienza della rabbia gridata, così come del silenzio assordante prodotta dal nichilismo,per supportare l’adolescente in questo percorso difficile ma ricco di momenti di creatività e di energia irripetibili.

Nei cinque capitoli in cui il volume si struttura la scommessa dell’autore è proprio questa: riuscire a far avvicinare i due universi, quello dei giovani e quello di coloro che giovani sono stati, o che in parte si sentono ancora tali, perché riescano a rispecchiarsi uno nell’altro, e a trarre, uno dall’altro, quelle risorse emotive necessarie per la costruzione di una società in cui entrambe le componenti riescano ad ottenere una propria valorizzazione. Lo stile chiaro e accattivante, che rende accessibile la fitta trama di riferimenti filosofici e pedagogici presenti nel testo, come rivela la ricca bibliografia in calce al volume, è cifra caratterizzante di un autore, come Lamberto Giannini, che con i giovani vive e spera, che nei giovani crede e che dei giovani ci invita, con sguardo sincero, ad innamorarci, perché i giovani sono i nostri occhi, in grado di meravigliarsi ancora e di aprire porte di cui noi, adulti, non possediamo, ormai, più la chiave.

Alla presentazione oltre all’autore interverranno la Prof Dell’Università’ di Firenze Rita Mancaniello , il giornalista Alessandro Guarducci ed il vice Sindaco del Comune di Livorno Stella Sorgente.

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