
Si parla di un’ulteriore riduzione, di oltre il 20%, dello stesso servizio
26aprile 2017 da Ugl Terziario e Filcams Cgil, Piombino
Abbiamo appena ricevuto una convocazione urgente da parte dell’azienda Cooplat che svolge il servizio di pulizie civili dentro lo stabilimento Aferpi. Come organizzazioni sindacali troviamo inaccettabile questo comportamento da parte di Aferpi, soprattutto visto i numerosi tagli nei servizi che ci sono stati in questi ultimi anni. Non trascurabile quello nel cambio di appalto dello scorso anno. Tale politica vedrà coinvolti anche i pochi altri servizi rimasti?
Ricordiamo che nelle pulizie civili attualmente operano 25 lavoratrici tutte con contratto part-time e in Cassa Integrazione con stipendi medi che si aggirano attorno ai 400 euro mensili e a giugno scadrà anche l’ammortizzatore.
Con notevole sforzo abbiamo da tempo chiesto ed oggi ottenuto, grazie anche al contributo delle RSU Aferpi, un tavolo specifico proprio per l’indotto e per approfondire gli strumenti necessari per quei lavoratori che sono stati i primi a pagare le conseguenze di questa situazione. Non accetteremo tagli a chi ha già dato molto e soprattutto ora che potrebbero essere motivo di licenziamenti e mancato rinnovo dell’ammortizzatore. Vogliamo principalmente tornare a lavoro e non sopravvivere di ammortizzatori ma neanche accrescere la disoccupazione, per di più femminile, nel nostro già lacerato territorio. IntraprenderEmo ogni forma di lotta per difendere il lavoro e la dignità di questi lavoratori. Dobbiamo essere tutti consapevoli che non saranno i tagli proposti, che al più faranno risparmiare all’azienda poche centinaia di euro, la risoluzione delle problematiche economiche di Aferpi ma, quelle stesse cifre invece sono e saranno fonte di sopravvivenza di 25 famiglie.