Aiuti ai terremotati, i comuni dell’area pisana si mobilitano

31agosto 2016 admin

Image and video hosting by TinyPicI comuni di Pisa, Calci, Vicopisano, Vecchiano, Cascina e San Giuliano Terme, insieme a Protezione Civile, Misericordia, Croce Rossa e Pubblica Assistenza, hanno individuato procedure comuni per il sostegno ad Amatrice con un coordinamento per rispettare le linee di indirizzo evidenziate sia dalla Protezione Civile Nazionale che da altre istituzioni che stanno gestendo l’emergenza.

I sei comuni dell’area pisana, al fine di far giungere sul luogo del terremoto gli aiuti necessari ed evitare di disperdere gli sforzi per l’assistenza profusi a livello locale. Al momento la richiesta degli enti preposti è di evitare iniziative di raccolta di generi alimentari, medicinali o vestiario. Molte sono comunque le iniziative anche di piccola portata in corso di organizzazione, che rischiano di non generare effetti reali. Ecco quindi la necessità di una regia, con un obiettivo di sostegno di medio e lungo termine.

Con queste finalità i comuni di Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano, Vecchiano e Vicopisano si sono riuniti nei giorni scorsi insieme ai responsabili di Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Misericordia per individuare una linea comune di azione che possa dare il massimo risultato nell’interesse della popolazione, facendo sponda sulle rappresentanze istituzionali e associative presenti nel Comune di Amatrice.

E’ stato quindi deciso di operare con tre linee distinte di intervento.

  1. E’ stato aperto un conto corrente bancario (Pubblica Assistenza SR Pisa, Raccolta Fondi Terremoto, Banca di Pisa e Fornacette – Agenzia di Riglione IT86K0856214000000012022877, causale: Raccolta Terremotati Comuni Zona Pisana). Sul conto potranno confluire i contributi economici di Enti, di Associazioni e di singoli cittadini. Il conto è vincolato e sarà chiuso al momento opportuno dopo il trasferimento dei fondi direttamente al Comune di Amatrice con cui sarà individuato un progetto sostenibile che sarà così ricollegato all’area pisana. Al momento non è ancora stato definito il progetto, in attesa che vengano individuate le linee di ricostruzione e le priorità della stessa amministrazione di Amatrice.
  2. E’ stato istituito un coordinamento delle tre associazioni, CRI, Pubblica Assistenza e Misericordia, cui rivolgersi per un razionale flusso delle donazioni in base alle reali necessità espresse dai territori. Su tutto il territorio dei sei comuni sarà possibile, quindi, rivolgersi alle tre associazioni per definire le necessità, concordare le modalità e le tempistiche delle raccolte e delle donazioni.
  3. Accogliendo la richiesta della Regione Toscana, veicolata attraverso il coordinamento della provincia di Pisa, i sei comuni ricercheranno personale in grado di contribuire nel mese di settembre alla gestione dei campi di accoglienza.

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