Bike sharing Pisa: installate le 6 nuove stazioni, siamo a quota 24

bikesharing (1)Il servizio è iniziato tre anni fa ed è già raddoppiato, è uno dei più utilizzati d’Italia

Il bike sharing pisano arriva a quota 24 stazioni: sono state infatti montate in questi giorni le 6 nuove postazioni che allargano ulteriormente il servizio Ciclopi, riconosciuto come uno dei migliori d’Italia.

Questa ulteriore crescita si deve all’utilizzo di circa 150.000 euro, parte di un finanziamento ottenuto dal Comune di Pisa per la mobilità sostenibile, erogato dal Ministero dell’Ambiente. Segue di pochi mesi l’ulteriore finanziamento assicurato dalla Regione Toscana, di 50.000 euro, con il quale è stato riconosciuto a Ciclopi il Patrocinio Regionale.

31luglio 2016 admin

«Sono investimenti concreti che fanno bene alla città, alla sua vivibilità incentivando la mobilità sostenibile. L’estensione della rete è stata pensata per venire incontro alle esigenze dei quartieri e dei punti nevralgici dove si trovano importati servizi pubblici e privati, luoghi di forte attrazione – spiega l’assessore alla mobilità Giuseppe Forte – la direzione è quella di andare verso una estensione progressiva, a cerchi concentrici sempre più ampi, per raggiungere tutti i quartieri»

bikeCiclopi_ViaAndreaPisamoCon oltre 1600 prelievi/anno, ogni 1000 abitanti, il sistema Ciclopi è il bike-sharing più utilizzato d’Italia. Sebbene le bici in circolazione siano soltanto 140, ogni giorno vengono attualmente effettuati da 600 a 800 viaggi, secondo la stagione. Con le sei nuove stazioni arriveremo a circa 200 bici disponibili. Attualmente gli abbonamenti sono 4300. La città di Pisa ha fatto proprio il sistema, difendendolo dai vandalismi, in quanto ad oggi non si registrano furti o danneggiamenti di alcun tipo. Pisa ama i suoi Ciclopi. Due mezzi del servizio manutenzioni svolgono quotidianamente gonfiaggi e riparazioni, e spostano i mezzi secondo le necessità.

Il numero verde 800005640 risponde a guasti e segnalazioni, e la comodissima APP “Ciclopi”, oltre a fornire tutte le indicazioni sul servizio, a cominciare dalle bici e dai posti liberi a disposizione nelle stazioni, consente di sganciare una bici direttamente dallo smartphone, senza bisogno di tessera.

Il parco di biciclette di proprietà comunale, delle quali si può usufruire dietro pagamento di una quota associativa e di una tariffa oraria, con l’obbligo di riconsegnarle, al termine dell’utilizzo, presso uno qualsiasi dei vari punti di distribuzione, ha organizzato nuove postazioni  nella città di Pisa.

  • Si va dalla Galleria Gramsci (1) nel quartiere di Pisanova-Cisanello dove si trovano molti uffici ed esercizi commerciali,
  • alle centrali piazza Santa Caterina (2)
  • e piazza dei Cavalieri nel cortile del Dsu (3).
  • Nuova postazione anche presso il Complesso Marchesi (4) a Pisanova, vissuto da tanti studenti che frequentano le scuole della zona,
  • e a Porta Mare nella zona riqualificata tra Ville Urbane e la Corte Sanac (5), nei pressi della Coop.
  • Fino alla postazione all’area della ricerca del Cnr (6), vicino anche alla grande residenza universitaria Praticelli. «L’area della ricerca ogni giorno accoglie oltre 2000 persone tra personale del Cnr e della Fondazione Monasterio.

bikepedalaA queste persone, si devono aggiungere un numero molto considerevole di pazienti del presidio sanitario – commenta Domenico Laforenza presidente dell’Area della ricerca di Pisa del Cnr

L’area è dunque una vera cittadella e l’arrivo del servizio di bike sharing sarà utile a studiare ed implementare modelli di mobilità sostenibile che noi abbiamo già avviato con lo Smart Campus. L’Area del Cnr, infatti, si è già dotata di uno smart badge che snellisce le code all’ingresso principale ed abbiamo sensori e telecamere che informano sull’occupazione dei parcheggi interni.

 

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