Car Seat Headrest al Mojotic: report, galleria fotografica e video

Car Seat Headrest, ovvero Poggiatesta. Sono americani, sono giovanissimi e l’altra sera hanno conquistato il Mojotic

19 Agosto 2017, di Michele Faliani

©2017 pisorno.it

Ferragosto a Sestri Levante. Può capitare di andare a sentire una band giunta al quarto disco (anche se in realtà i primi due sono praticamente del cantante Will Toledo) e che in Italia è praticamente sconosciuta. E può accadere di assistere a un live bellissimo e coinvolgente. I quattro ragazzi di Leesburg sembrano più personaggi di The Big Bang Theory che musicisti, con la loro aria da nerd che li accompagna appena montano sul palco. Appena imbracciati gli strumenti, però, si capisce che i Car Seat Headrest sono ben più di un quartetto di post-adolescenti che suona con la speranza di rimorchiare qualche ragazza. Si parte subito con “Vincent”, chitarre ‘malate’ alla Soul Coughing, passando per una irriconoscibile cover di James Brown (“I don’t mind”) e al nuovo estratto dall’ultimo lavoro “Drunk Drivers/Killer Whales”, strepitosa ballata indie che ricorda i migliori Eels suonati da Johnny Marr. Ma il vero capolavoro è l’ultimo episodio della setlist, quella “Beast Monster Thing (Love Isn’t Love Enough)” dalla lunghissima coda lisergica. Poco più di un’ora di concerto, ma che concerto. I Car Seat Headrest sono destinati a segnare questi anni 10 come poche altre band americane.

Grazie ai ragazzi del Mojotic e a Toutpartout per l’ospitalità.

La scaletta del concerto:

  • Vincent
  • Fill in the Blank
  • I Don’t Mind (James Brown cover)
  • Unforgiving Girl (She’s Not An)
  • (Joe Gets Kicked Out of School for Using) Drugs With Friends (But Says This Isn’t a Problem)
  • Drunk Drivers/Killer Whales
  • Maud Gone
  • Destroyed by Hippie Powers
  • War is Coming (If You Want It)
    Encore:
  • Beast Monster Thing (Love Isn’t Love Enough)

La gallery fotografica del concerto (Clicca per ingrandire):

Due estratti video del concerto:


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