Tantissime “anime lattine” al concerto dei Coma_Cose, penultimo appuntamento del Cortomuso Festival
29 Agosto 2021, di Michele Faliani
Macché via di mezzo fra Die Antwoord e Al Bano & Romina. Francesca Mesiano e Fausto Zanardelli, i due Coma_Cose (e per una volta lasciateci scrivere come le testate di gossip: COPPIA ANCHE NELLA VITA PRIVATA) sono due ragazzi che fanno electropop e lo fanno pure bene. Al Cortomuso sono stati protagonisti di un gran bel concerto, divertente e coinvolgente. Un’ora e mezzo abbondante di pop/rap con arrangiamenti electro che è davvero volata, fra canzoni note come la sanremese “Fiamme dagli occhi”, “Mancarsi” o la celeberrima “Anima lattina” (secondo chi scrive il loro pezzo migliore) ed altre che non conoscevo come l’iniziale “Mille tempeste” o “Novantasei”, dalle atmosfere più new wave. E nei testi continue citazioni di Battisti, di De Gregori, dei Nirvana, di tutto quello che li ha influenzati. E di piccole emozioni che si possono anche provare da un kebabbaro o in una delle “Esselunghe” mentre si comprano gli hamburger. Certo, i due (specialmente Fausto) potranno anche avere qualche limite vocale, ma le loro voci sono assolutamente funzionali al progetto (e d’altronde anche Lucio Battisti non aveva una voce perfetta, no?). Che risulta, specie se riusciste a non notare la moltitudine di E apertissime, davvero interessante, con arrangiamenti perfetti e melodie che ti si piantano nel cervello. Bravi, anzi bravissimi.
Grazie a Fondazione LEM per l’ospitalità
La scaletta del concerto:
1. Mille tempeste
2. Deserto
3. Jugoslavia
4. Via Gola
5. La canzone dei lupi
6. Anima lattina
7. Mancarsi
8. Discoteche abbandonate
9. La rabbia
10. Cannibalismo / Golgota
11. Beach Boys distorti
12. Guerre fredde
13. Novantasei
14. Fiamme negli occhi
15. Pakistan
16. Nudo integrale
17. Zombie al Carrefour
Encore:
18. A lametta
19. Granata
20. Post concerto
21. Squali
Encore 2:
22. Fiamme negli occhi (Acustica)