Corruzione in appalti: Grandi opere e malaffare

L’inchiesta della Magistratura ci auguriamo faccia chiarezza su quanto successo ma da mesi leggiamo notizie di arresti e inchieste che ruotano attorno agli appalti e alle grandi opere

pisamover28ottobre 2016 da “Delegati\lavoratori indipendenti Pisa”

Siamo certi che gli enti pubblici abbiano acquisito i necessari anticorpi e gli strumenti di controllo? Di certo attorno agli appalti per la realizzazione di grandi e piccole opere si muovono  corruttela e illegalità che approfittano anche di un sistema pubblico che non funziona.

Già un anno fa quando scoppiò il “caso” con la rimozione dall’incarico di responsabile del cantiere di De Michelis  e una sua successiva lettera ci fu un dibattito in Seconda Commissione di Controllo e Garanzia  del comune di Pisa ma i cittadini sono rimasti all’oscuro del problema.  Eppure  non mancano denunce sulla stampa dei meccanismi con i quali i lavoratori vengono assegnati e i negativi impatti ambientali che ne derivano, il che dovrebbe indurre a qualche riflessione. Nell’occhio del ciclone troviamo soggetti che hanno avuto accesso ai palazzi del potere e ricevuto commissioni per ingenti lavori pagati con i soldi pubblici.

Da tempo numerose opere vanno avanti con aggravi di spesa, zero controlli,  troppe volte abbiamo letto di stati di avanzamento dei lavori pagati senza prima effettuare il controllo e la verifica del tutto, senza quella azione pressante degli enti pubblici a salvaguardia dei soldi dei cittadini

Al di là della inchiesta della Magistratura esistono alcuni problemi da tempo sottovalutati:

  • il sistema dei controlli dei lavori eseguiti con una committenza pubblica che dovrebbe avere strumenti e risorse umane per verificare puntualmente i lavori eseguiti,
  • il controllo sugli appalti e i subappalti,
  • il ricorso agli affidamenti diretti che in molti Comuni sta dilagando.

Da tempo, per esempio, sappiamo di una relazione della segretaria generale sugli appalti al comune di Pisa, sarebbe bene che certi documenti venissero diffusi.

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