La Regione rispetti la volontà dei livornesi, il Sindaco Nogarin presenti il piano alla città

23luglio 2016  da Osservatorio Trasfomazione Urbane, Livorno

Tutti noi abbiamo fatto parte del movimento di opposizione contro lo spostamento dell’Ospedale dall’attuale posizione centrale, in viale Alfieri, per costruire una nuova struttura a Banditella o Montenero basso

• Dal punto di vista urbanistico, l’obiezione riguardava la variante del regolamento urbanistico, quale intervento insufficiente alla pianificazione di un nuovo presidio ospedaliero.
• Sul piano finanziario, invece, siamo da sempre contrari nei confronti dello strumento del project financing oggi più che mai al centro dell’attenzione per i gravi problemi emersi dopo la costruzione dei nuovi ospedali di Lucca, Pistoia e Prato.

In una città con un’elevata età media della popolazione e un tessuto socio-economico particolarmente fragile, è fondamentale che anche il modello di cura e di medicina sia ricavato da una seria analisi dei bisogni e delle esigenze dei cittadini, e si impone la necessità di focalizzare la futura programmazione sui dati delle malattie croniche, e dei posti letto necessari per degenze di controllo e osservazione e riabilitazione. E’ rimasta inascoltata la disponibilità a discutere del modello di cura con esperti e cittadini.

Nel 2012 è stato promosso il referendum sullo spostamento dell’ospedale e dopo centinaia di banchetti informativi, il risultato delle consultazioni popolari ha dato un secco parere negativo. La questione dell’ospedale è stata al centro anche del dibattito elettorale e a nostro parere una delle cause che ha portato il PD a una pesante sconfitta, battuto da cittadini sconosciuti nel mondo politico e da un movimento del
tutto nuovo in città.

Abbiamo seguito le azioni della nuova Amministrazione, orientate ad una ristrutturazione del P.O. di Viale Alfieri ma, registriamo forti resistenze da parte della Regione, prima da parte del Presidente Rossi e ribadita dall’Assessora Saccardi.

Consapevoli che la progettazione della ristrutturazione è competenza dell’azienda ASL, tenuta a tradurre tecnicamente le linee politiche presentate alle elezioni dalla nuova amministrazione livornese, e a fornire i dati relativi alla tempistica e ai costi:

• Ci rivolgiamo alla Regione, luogo deputato alla gestione della Sanità toscana, affinchè rispetti il volere dei livornesi. Chiediamo la riqualificazione del nostro Presidio Ospedaliero di Viale Alfieri, per una sanità che risponda alle esigenze del territorio.
• Alla giunta di Nogarin chiediamo una presentazione pubblica del progetto di riqualificazione presentato ai tavoli tecnici regionali, per dare alla proposta la necessaria spinta politica territoriale per un nuovo accordo, ed uscire finalmente da una situazione di stallo che danneggia la sanità della città.
• Chiediamo ai gruppi consiliari del Comune e della Provincia di Livorno e della Regione Toscana l’apertura di una discussione per la realizzazione in Viale Alfieri del nuovo ospedale.
  Rivolgiamo quest’appello ai cittadini, alle forze politiche, associazioni, comitati chiedendo l’adesione al presidio che si svolgerà:

Sabato 23 luglio, ore 12:00 davanti alla direzione in viale Alfieri a cui hanno aderito: Buongiornolivorno, Rifondazione Comunusta, Alba, Unione Inquilini, Osservatorio Trasfomazione Urbane, Città Diversa Si Toscana a Sinistra.