Dipendenti “Porto 2000” in stato di agitazione. La protesta di stamani, dei lavoratori a tempo indeterminato e dei precari

portoL’iniziativa si è svolta davanti ai traghetti ed è terminata incontrando le maestre del Comune di Livorno, anche loro mobilitate per chiedere assunzioni, che si trovavano al Terminal Crociere per una giornata formativa, a cui è intervenuto il delegato di Porto 2000 per illustrare le ragioni della protesta.

Image and video hosting by TinyPic

29ottobre 2016 da Rsa Cgil, “Porto Livorno 20002”

Da oggi i lavoratori della Porto sono in stato di agitazione, la decisione è maturata dopo l’assemblea sindacale di ieri, nella quale si è arrivati anche alla conclusione di rompere il tavolo delle trattative in corso da mesi. Contestiamo 3 punti:

  • La volontà dei soci di provvedere comunque alle aperture delle buste nonostante la mancata pre adozione del piano regolatore portuale che, come tutti sappiamo, era e rimane il punto cardine della gara: senza le banchine non sarà infatti possibile realizzare nessun investimento e questo punto potrebbe avere ricadute negative sul piano occupazionale.
  • Oggi la Porto 2000 è un’ azienda con una dirigenza fantasma: con un presidente senza deleghe, un gruppo dirigenziale assolutamente inadeguato a gestire una fase importante come quella in atto.
  • Le politiche occupazionali dell’Azienda che, di fronte alla necessità di stabilizzare quei lavoratori precari da 9 anni per rispondere alla carenza di personale,ricorre al lavoro interinale mettendo già da ora a forte rischio la clausola sociale presente nel bando.

Image and video hosting by TinyPicTutto questo in una realtà che, anche quest’anno, ha registrato forti profitti derivanti dal consistente aumento dei passeggeri delle crociere e dei traghetti.

Per adesso ci siamo limitati a rallentare lo sbarco del traghetto, ma questo sarà solo l’inizio di un lungo periodo di mobilitazione, che perdurerà nel caso in cui la proprietà non congelerà il bando di gara fino alla pre adozione del Prg e se non ritirerà la disposizione dell’utilizzo del lavoro interinale, scegliendo, come da noi richiesto, di stabilizzare i precari con più anzianità di servizio.

Alla protesta hanno aderito anche le lavoratrici del Gruppo Greco, da mesi senza stipendio e che hanno indetto sciopero a oltranza.

Di questa brutta pagina è complice anche la Porto 2000, che in tutti questi mesi, non si è mai attivata per rescindere il contratto di gestione, contribuendo così a mettere le lavoratrici sul lastrico.
I lavoratori della Porto 2000 esprimono la propria massima solidarietà alle ragazze del Gruppo Greco, chiedendo alla committenza di intervenire fattivamente per sbloccare quanto sta accadendo.

Recommended For You

About the Author: Pisorno