A Livorno nel parco della Villa Mimbelli, in una bella giornata di sole è stata inaugurata la sesta edizione di Harborea, oggi domenica 9 settembre è l’ultimo giorno per poter visitare questa la festa delle Piante e dei Giardini d’Oltremare
9ottobre 2016 di Donatella Nesti
La manifestazione, mostra mercato di giardinaggio corredata da eventi culturali e spettacolari, è stata inaugurata alla presenza della presidente del Garden Club Livorno Marcella Montano Musetti e degli assessori Francesco Belais (cultura e turismo), Paola Baldari (commercio) e Alessandro Aurigi (arredo urbano, verde pubblico).
Inaugurato anche l’antico teatrino del parco restaurato grazie ai proventi delle scorse edizioni ed alla generosità della Fondazione Caponi. Una targa è stata scoperta da Marcella Montano e Paola Spinelli. Nella rinnovata struttura sarà possibile, come ha promesso l’assessore Belais, organizzare spettacoli ed eventi nella prossima estate ed un concerto di musica classica dell’Istituto Mascagni ha aperto la manifestazione.
Una tre giorni di novità del settore della floricoltura, giardinaggio, botanica, agronomia e letteratura che animerà il parco di Villa Mimbelli. Quasi cento gli espositori che quest’anno rappresenteranno tutti i settori delle piante ornamentali: fiori stagionali come ciclamini, astri e crisantemi, erbacee perenni, rose, ortensie, arbusti, alberi, aromatiche. E poi piante di specie e varietà rare da collezione come cactus, orchidee, agrumi, camelie, acquatiche, bonsai. Dopo il grande successo dello scorso anno, che vide oltre diecimila visitatori, gli organizzatori sperano di ripete nuovamente quei numeri.
“Continueremo a raccogliere fondi per questo parco e per le sue strutture, ha promesso Marcella Montano Musetti, presidente del Garden Club Livornese, come forma di ringraziamento per esserne ospiti nei giorni di Harborea e come esempio di collaborazione dei cittadini al miglioramento della qualità della vita nella nostra città, alla crescita della cultura del verde e dell’amore per piante e fiori”.
Circa 90 stand espositivi di piante e fiori da tutto il mondo, lezioni di decorazione floreale e spettacoli. Il Caffè Letterario allestito al centro della manifestazione ha proposto come tema “Le piante cittadine del mondo”, abitatrici cosmopolite, arrivate in Italia per volontà di pionieri botanici e esploratori oppure per errore come contaminatrici di spedizioni internazionali.
Le asiatiche ortensie vengono illustrate dal vivaio Tara, che insegna anche come prendersi cura di queste piante presenti in tutti i giardini, quindi si passa all’Inghilterra per conoscere miss Ellen Wilmott l’ibridatrice e cacciatrice di piante più importante a cavallo tra Ottocento e Novecento. Paolo Grossoni presenta, invece, l’Amorphophallus titanum, una curiosa pianta che venne scoperta nel 1878 a Sumatra dal botanico fiorentino Odoardo Beccari e che lui è riuscito a far fiorire più volte. Ed Eleonora Cozzella ci racconta della particolarità dell’orchidea più dolce del mondo, quella che produce il baccello della vaniglia mentre, Guido Giubbini ha illustrato la flora che ha osservato sulle montagne celesti, patrimonio dell’umanità, situate al confine tra Cina e Kirghizistan. Infine Paolo Galeotti, considerato uno dei più importanti esperti del settore giardini e parchi storici, illustra il percorso attraverso il rinascimento toscano di tutte quelle specie vegetali che i nostri Granduchi vollero per i loro giardini.
A compendio degli oratori la degustazione di biscotti alla vaniglia.
