
Prosegue la settimana di mobilitazione dei metalmeccanici in Raffineria Eni a Livorno:
Fim, Fiom e Uilm hanno indetto un nuovo sciopero di tre ore, con presidio fuori dai cancelli e venerdì 18marzo, a incrociare le braccia saranno tutti i dipendenti delle ditte dell’indotto.
La protesta si aperta a causa del mancato rinnovo di alcuni contratti a tempo determinato, che le segreterie avevano definito “parte del concordato percorso di stabilizzazione”, accordo sottoscritto in sede di cambio appalto e venuto meno nel momento in cui Sud Elettra ha deciso di poter fare a meno dei lavoratori in questione.
Questa mattina i lavoratori hanno incrociato le braccia per tre ore, manifestando sotto la sede della direzione dell’impianto.
Alla manifestazione ha fatto seguito la richiesta dei sindacati dell’apertura di un tavolo di crisi in Prefettura, alla presenza di Eni e Sud Elettra e, in mancanza di risposte, avvertono “Siamo pronti a dichiarare 8ore di sciopero per venerdì che coinvolgerà tutte le ditte dell’indotto”.