12dicembre 2016 da Dr. Carlo Allegretti, Ufficio Stampa Consiglio Comunale di Pisa
La consueta indagine del “il Sole24ore” sulla qualità della vita nei capoluoghi di provincia, ha suscitato la reazione anche di alunni consiglieri comunali di Pisa:
Diego Petrucci, Noiadessopis@: “Pisa è come la targa di La Spezia, Sempre Peggio. Occorre un nuovo Sindaco, una nuova giunta e un nuovo progetto politico. E prima che la città affondi del tutto”.
Elisabetta Zuccaro, M5S: “Dati preoccupanti emergono sul fronte della sicurezza dove Pisa risulta 101esima per microcriminalità 103esima per furti in appartamento, 96esima per rapine. I dati complessivi sulla qualità della vita sottolineano la perdita di ben 9posizioni rispetto allo scorso anno. Negli indici del Sole 24Ore, Pisa è in cima alle classifiche per patrimonio immobiliare (17esima), ma in coda per il costo degli affitti (95esima). E nelle spese sociali è 90esima. Questi dati devono fare riflettere chi ci governa sulla necessità di dare una risposta ampia, di natura, ambientale, sociale ed economica alla gestione del territorio, combattendo la tendenza al degrado e alla progressiva perdita di qualità della vita. In questo quadro si devono inserire anche le politiche di sicurezza, che invece per ora si limitano, con scarsi risultati, a restrizione dei diritti e incremento di forze di polizia”.
Virginia Mancini, capogruppo del Pdl-Fi: “Tra i dati che emergono da questa nuova indagine emergono, in particolare, dati allarmanti soprattutto sulla sicurezza urbana. Dal centro storico, alla zona della Stazione fino, addirittura, al nostro litorale. Poco e male è stato fatto finora dalla giunta Filippeschi. Occorre subito cambiare strada”.
Giovanni Garzella, gruppo misto-pisa è..: “Brutto segnale per Pisa che la sua qualità della vita scenda e, dalla terza città Toscana si trova a diventare quarta con Livorno che la supera (Pisa 31esima scende di 9 posizioni mentre Livorno da 27esima sale di 13 posizioni arrivando alla 14esima e supera Pisa che era 22esima). E’ chiaro che i fattori sono molteplici e non tutti attribuibili a chi Governa, ma il prossimo bilancio deve tener di conto anche di questo dato”.
Marco Ricci, Unacittàincomune-Prc): “Stando agli indici messi a punto dal Sole 24 ore non c’è traccia della famosa eccellenza della nostra città. Su sei classifiche infatti, in un solo caso superiamo la ventesima posizione grazie al nostro incredibile patrimonio culturale, e in quella relativa all’ambiente sappiamo che il dato è falsato dall’errore sulla qualità dell’aria (Pisa risultava prima in Italia ma non è vero). Molto allarmante la posizione sul tema del lavoro e del reddito in cui, nonostante il contributo del settore pubblico nella nostra città sia molto rilevante, scivoliamo in 45 posizione”.
Simonetta Ghezzani, capogruppo consiliare SI: “Pisa provincia nella classifica del Sole24ore perde 9posizioni rispetto al 2015 passando dal 22° al 31° posto. Il dato è rilevante e merita di far scattare un campanello di allarme. Certamente occorrerà comparare le singole voci con quelle dell’anno precedente e vedere in quale area la provincia pisana abbia avuto maggiori criticità. La performance peggiore si conferma nell’area Giustizia Sicurezza Reati; ma ci sono altre voci che preoccupano: Pisa si colloca la 95° posto per costo dei canoni d’affitto e al 17° per consistenza del patrimonio immobiliare, mentre è solo al 52° posto per assegno pensionistico e al 58° posto per disoccupazione giovanile. Si vede un quadro di forti differenze sociali e di un grande peso della rendita, solo in parte bilanciata dalla ottima collocazione nella graduatoria dell’innovazione. Vorrei poi sottolineare con preoccupazione che Pisa si colloca al 90° per spesa sociale. Su questo dato chiederemo di fare chiarezza.
Ferdinando De Negri, capogruppo consiliare del PD: “Le classifiche del “Sole 24 ore” relative alla provincia di Pisa indicano diversi aspetti positivi. Un netto miglioramento della voce relativa all’occupazione totale e un ottimo piazzamento in quelle della propensione a investire, delle startup innovative, dei brevetti, dei consumi di beni durevoli, del valore immobiliare pro-capite, della pagella ecologica, della cultura e del tempo libero. Per quanto riguarda la sicurezza, le statistiche del “Sole 24 ore” indicano che Pisa continua a condividere con altri capoluoghi di provincia del centro-nord, a forte vocazione turistica o addirittura con caratteristiche di città metropolitana (con università, centri di ricerca, ospedali di grandi dimensioni, ecc.), un numero di furti, borseggi e rapine per abitante superiore rispetto alla media italiana. In effetti si calcola che a fronte di 90 mila residenti siano 150 mila le persone che la vivono ogni giorno nella nostra città. Questi dati rendono ragione del fatto che il Sindaco ha più volte sollecitato il Ministro dell’Interno affinché provveda ad aumentare l’organico delle forze dell’ordine presenti a Pisa, al fine di migliorare la sicurezza dei cittadini”.