Iniziativa pubblica a sostegno di Marco Seragini, operaio licenziato dalla ditta Prometeo. Circolo Arci di Lari, il 25 febbraio

Tra inadeguata manutenzione del territorio, strade in dissesto, servizi carenti e pugno di ferro con i lavoratori, sabato 25 febbraio al Circolo Arci di Lari

23febbraio 2017 da Coordinamento per il reintegro di Marco Seragini; Lari (Pi)

Caso Prometeo, il coordinamento per il reintegro di Marco Seragini ha organizzato un incontro pubblico a sostegno di Marco Seragini, l’operaio licenziato. Seguirà un’assemblea pubblica per confrontarsi sulle molte criticità del territorio e alle ore 20:00 cena a sostegno dei licenziati (€10).

Questo che segue è il comunicato di “Per una Svolta in Comune” di Casciana Terme-Lari:

Un Comune sprecone di risorse Il nostro bilancio sull’operato dell’amministrazione comunale è inequivocabile: sono nemici della diffusione di buone pratiche sul nostro territorio. Dov’è finito lo sviluppo tanto annunciato prima della nascita del nuovo Comune? Nella spazzatura… Ebbene si, cari cittadini e cittadine, è proprio della gestione dei rifiuti che vogliamo parlarvi. Il Sindaco che si è sempre lamentato dei tagli statali e della difficoltà di reperire risorse, non ha mai spiegato che se fossero stati capaci di organizzare in modo efficiente la gestione dei rifiuti (lo avrebbe potuto fare dal 2011) a quest’ora avremmo addirittura qualche posto di lavoro in più.

-Ah, ma forse si preferisce licenziare e tagliarli i posti di lavoro-

I rifiuti sono una miniera d’oro dal quale il nostro Comune non ha saputo attingere. Oltre al danno la beffa! Da quest’anno ci sarà un aumento della bolletta della spazzatura del 10%. E’ assurdo, non aver capito ancora, con tutte le informazioni sulla sostenibilità ambientale che arrivano dall’Europa, dalla Regione Toscana e dal vicino comune “virtuoso” di Capannori (LU), che l’unica strategia possibile è quella dei Rifiuti Zero. Sono dell’Ottocento, i politici che pensano che i rifiuti siano solo una voce di costo, anziché un generatore di occupazione e di risorse per le casse comunali, che vanno di pari passo a un ambiente pulito e sostenibile. Risparmiare sulla gestione dei rifiuti senza diminuire i servizi è possibile ed è un dovere di ogni Comune che a cuore il suo territorio e lo stato di salute dei suoi cittadini e dell’ambiente. Come? Il primo passo è estendere a tutto il Comune la raccolta differenziata domiciliare (si son svegliati un po’ tardi ma sembra che si stiano organizzando) e poi l’istituzione di una premialità a favore di chi produce meno rifiuti (questa “manovra finanziaria” purtroppo non è ancora in agenda).

Solo quando anche il nostro Comune applicherà la tariffa puntuale, le bollette saranno più basse per le famiglie.

Questo percorso si realizza attraverso la disincentivazione alla produzione di rifiuti alla fonte e lanciando delle campagne di informazione e di formazione fra i cittadini e nelle scuole sul ciclo dei rifiuti e sulle ragioni che sostengono la scelta del porta a porta. Ecco un altro treno perso! I nostri amministratori locali si sono prodigati per la perdita di controllo sul servizio (Geofor comanda e decide) e la TARI è ancora calcolata sui metri quadrati di ogni utenza. L’attuale tariffazione della spazzatura è un sistema non equo per tutti gli utenti virtuosi che riducono e differenziano i loro rifiuti. Se avessimo dei politici più informati e moderni, sapremmo che secondo la legge del 19 agosto 2016, n. 166, sono presenti “disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale; per la limitazione degli sprechi prevede la possibilità per i Comuni di riconoscere un contributo diretto a chi dona cibo e di vedersi ridotta la tariffa dei rifiuti”.

  • Perché questa voce non è stata inserita nella delibera della Tari?
  • Perché l’amministrazione comunale ha ingessato in questi anni la gestione dei rifiuti?
  • Lo ha fatto per pigrizia, ignoranza, mancanza di professionalità oppure sotto la pressione di interessi forti?

Sicuramente ha prodotto disinformazione e ha deciso di chiudere gli occhi e non cercare, in tempi di magra per gli enti locali, di razionalizzare il servizio. A Casciana Terme Lari, il tanto sospirato ampliamento del porta a porta, quest’anno comporterà un aggravio di costi per i contribuenti, perché il kit che verrà distribuito alle famiglie fino a qualche anno fa era gratuito, ma ora ce lo dobbiamo pagare di tasca nostra. Con la fusione avevate detto, smentendovi dal giorno dopo, che un Comune con più di 12 mila abitanti poteva meglio far valere la propria voce, sia nei contesti sovra comunali sia intercomunali. Ma se non siete neanche capaci della riqualificazione di un parco giochi senza passare per l’elemosina dello Stato, figuriamoci quando si tratta di strade in dissesto all’indomani di precipitazioni atmosferiche, lavori pubblici rinviati, voragini sulla strada, edifici pubblici pericolanti sfitti o abbandonati, ecc..Coloro che dovrebbero amministrarci si fanno amministrare dalle lobby. E’ ora di riprenderci il Comune!

Post precedenti:
http://www.pisorno.it/ai-vertici-prometeo-la-befana-porta-solo-carbone/
http://www.pisorno.it/si-e-costituito-a-pisa-il-coordinamento-per-il-reintegro-di-marco-seragini-operaio-della-ditta-prometeo-e-ingiustamente-licenziato/
http://www.pisorno.it/casciana-terme-lari-pi-operaio-della-prometeo-licenziato-solidarieta-da-per-una-svolta-in-comune-e-rifondazione-comunista/
http://www.pisorno.it/licenziato-dipendente-prometeo-filmato-a-svolgere-pulizia-strade-seduto-su-automezzo-sindacato-i-responsabili-politici-sono-nel-palazzo-comunale/

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