La due giorni di Naturalia si è conclusa con “nutrirsi con gusto”

Un percorso tra gusti e sapori naturali

9maggio 2016 admin

Naturalia, una manifestazione dedicata a tutti coloro che amano prendersi cura di sé in maniera naturale, si è svolta per due giorni nella prestigiosa location della Fortezza Vecchia, a Livorno.

nutrirsiA Naturalia è stato possibile assistere a conferenze, beneficiare di massaggi, provare lezioni di yoga e altre discipline, fare shopping: numerosi espositori hanno proposto articoli legati al benessere naturale, prodotti estetici e di cura della persona, cosmetici biologici, libri e tanti altri prodotti che abbracciano gli aspetti della ricerca del benessere e del vivere al naturale. Inoltre sono stati organizzati anche numerosi laboratori per grandi e piccini.

Tra i molteplici appuntamenti proposti da Naturalia interessante è stato Nutrirsi con Gusto… uno showcooking proposto dall’Associazione Cuochi Livornesi, con il contributo di Centerlife NutrirSì ed il sostegno di Titta Eventi che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro.

La dimostrazione prevedeva l’elaborazione del risotto allo zafferano utilizzando il riso integrale. Fabio Tafani di Center Life ha spiegato al pubblico presente perché è preferibile usare il riso integrale rispetto a quello bianco.

La spiegazione è partita utilizzando le parole del professor Franco Berrino, che in una sua intervista affermava: “quando bollite il riso bianco raffinato, da un punto di vista nutrizionale, quando lo scolate e buttate l’acqua, potete buttare via anche il riso, tanto è lo stesso”.

nutrirsi gustoQuesto perché quando il riso viene raccolto, prima di essere venduto, viene trattato e lavorato. Nel caso del riso bianco, i singoli chicchi vengono completamente messi a nudo: via la crusca ed il germe. Durante questo processo di raffinazione il chicco perde di fatto tutte le sue proprietà nutritive. Il grano, come il riso vanno mangiati nella sua interezza, quindi sono da preferire le varianti integrali. Quando utilizziamo le tipologie raffinate mangiamo soltanto l’endosperma che contiene prevalentemente amido e poche proteine, ma non contiene più sali minerali, vitamine e grassi essenziali. Il riso integrale, invece, mantiene intatte le sue proprietà ed è molto più facile da digerire. Per questo rappresenta un alimento più completo e ricco per la nostra dieta.

Mentre Fabio trasmetteva al pubblico queste interessanti spiegazioni, gli chef dell’Associazione Cuochi Livornesi: Mario Carta, Presidente, Andrea Banchieri, Maurizio Cristiani e Roberto Massantini, mostravano, tra battute e frasi serie, il procedimento per ottenere un ottimo risotto, dando preziosi consigli alle numerose persone intervenute. Ingrediente principe del piatto proposto è stato lo Zafferano di Guasticce, prodotto dall’Azienda Agricola Patricelli. L’azienda situata a Guasticce (LI) produce zafferano principalmente in pistilli dal 2013, che viene coltivato in serra e in campo e confezionato direttamente in azienda. Si tratta di una coltivazione completamente manuale, dalla messa a dimora dei bulbi, all’essiccazione al fine di ottenere un prodotto purissimo di qualità e nel nostro caso a km 0. Quando si apre il piccolo vasetto di vetro in cui è contenuto questo zafferano, si sprigiona il suo buonissimo e caratteristico odore che è stato ampiamente rilasciato anche nel risotto.

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