La protesta delle star alla premiazione dei Golden Globe

Una cerimonia diversa dal solito quella che si è tenuta  a Beverly Hills in USA per la consegna dei Golden Globe che assegna ogni anno i premi ai migliori film, serie tv, registi, attori, sceneggiature e canzoni

9gennaio 2017 di Donarella Nesti

Miglior miniserie o film per la tv. Big Little Lies (Paul Drinkwater/NBCUniversal via Getty Images)

I premi vengono decisi dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione di giornalisti statunitensi che si occupano di cinema e televisione in paesi soprattutto diversi dagli Stati Uniti e sono molto attesi perchè da sempre anticipano l’esito della notte degli Academy Awards,gli Oscar, inoltre c’è una certa fetta di pubblico cinematografico che li considera più prestigiosi della statuetta dorata. Dopo lo scandalo che ha travolto Hollywood nel 2017 e che ha portato personalità considerate fino a pochi mesi fa intoccabili alla rovina professionale come il potente Weinstein, Kevin Spacey e molti altri, accusati di molestie e abusi sessuali, le star hanno deciso di presenziare alla cerimonia di premiazione dei Golden Globe con abiti neri in segno di lutto per le vittime di violenza. C’era molta aspettativa per l’Italia, ma la serata dei Golden Globe alla fine si è rivelata una delusione: né Luca Guadagnino con Chiamami col tuo Nome (Call Me by Your Name), né Paolo Virzì con The Leisure Seeker né ancora Paolo Sorrentino con il suo The Young Pope si sono portati a casa il premio che ieri sera è stato consegnato a Los Angeles. Certo, una brutta delusione per l’Italia, che puntava molto soprattutto su Guadagnino e Virzì, ma per sperare c’è sempre l’Oscar, in cui entrambi i film sono indicati come favoriti.

Premiato con la miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia vince il Golden Globe come miglior film  “ Tre manifesti a Ebbing, Missouri,” una dark comedy applaudita da pubblico e critica, diretta dal premio Oscar Martin McDonagh (In Bruges – La coscienza dell’assassino). Sono passati diversi mesi dall´omicidio di sua figlia e Mildred Hayes (attrice premio Oscar Frances McDormand), poiché ancora non è stato trovato il colpevole, decide di rompere il silenzio, comprando tre cartelloni stradali che generalmente indicano la direzione verso la propria cittadina, per scrivere un messaggio polemico nei confronti di William Willoughby (attore nominato all´Academy Award Woody Harrelson), lo stimato capo della polizia locale. La situazione si complica quando l´agente Dixon (Sam Rockwell), un ragazzo immaturo e viziato, si intromette fra Mildred e le forze dell´ordine di Ebbing. Il film che sarà presto nelle sale italiane si è aggiudicato anche il premio del pubblico al Toronto Film Festival 2017  e  Frances McDormand è stata scelta come miglior attrice drammatica alla cerimonia dei Golden Globe di questa 75à edizione. Miglior commedia un film tutto al femminile Ladybird, diretto dalla regista Greta Gerwig con la giovane Saoirse Ronan protagonista e vincente mentre la miglior regia è andata a Guillermo del Toro già vincitore del Leone d’oro con l’atteso “The shape of water”. Ma l’aspetto più innovative di questa edizione è stato un red carpet tutto in nero da parte delle star arrivate da tutto il mondo per unirsi alla battaglia contro le molestie sessuali rivelate da scandali che hanno riempito le pagine dei giornali negli ultimi mesi.

Ricevendo il riconoscimento alla carriera Oprah Winfrey, introdotta da Reese Witherspoon, ha emozionato la platea con un lungo discorso.

“Oggi è un grande privilegio essere la prima donna nera a ricevere questo premio e non dimentico il fatto che ci saranno altre ragazzine che stanno guardando la tv in questo momento”. Poi la presentatrice e attrice si è concentrata sull’altro tema che le stava a cuore: “Sono stata ispirata da tutte le donne che si sono decise di parlare delle storie personali, noi siamo abituate a raccontare storie di altri ma questa volta abbiamo raccontato la nostra. Voglio esprimere la mia gratitudine per chi, come mia madre, ha sopportato anni di abusi perché aveva figli da crescere, conti da pagare, sogni da realizzare. Oggi il tempo è finito e a tutte le ragazze voglio dire ‘sta arrivando un nuovo giorno’ e questa nuova alba arriverà grazie a tantissime donne che questa sera sono qui e fenomenali uomini che combattono perché nessuna in futuro dica più me too“.

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