21febbraio 2017 da BuongiornoLivorno
“Che differenza c’è tra la critica della politica e l’antipolitica? Che differenza c’è tra il concetto di popolo e quello di plebe? In una democrazia il conflitto politico ha un ruolo positivo se alla base vi è il senso di una comunità organizzata costituzionalmente e sentita come un legame fra tutti i componenti. Ma una comunità è basata sull’immaginario, su come viene rappresentata e su come si autorappresenta. La critica della politica è anche la critica ai modi di rappresentazione che un potere attua per nascondere la cruda realtà del suo dominio. La vecchia osservazione di Marx secondo cui le idee dominanti sono le idee della classe dominante è più attuale che mai e anzi si è ulteriormente rafforzata per nascondere diseguaglianze, sfruttamento, razzismo.”