Siamo 5 ex dipendenti della Misericordia di Pisa vincitori di concorso pubblico a cavallo tra gli anni 80 e 90 con gestione previdenziale Inpdap
18febbraio 2016 da ex dipendenti della Misericordia di Pisa (lettera firmata)
La storia della Misericordia di Pisa di questi ultimi anni è nota, con i licenziamenti dell’Ottobre 2013, già discutibili nei metodi di selezione, la nostra unica entrata è stata l’indennità di disoccupazione da 8 a 12 mesi.
Da fine 2014 siamo senza alcun tipo di reddito in attesa del nostro TFS (la liquidazione per i dipendenti pubblici a gestione Inpdap). I 27 mesi entro cui l’ente Inpdap deve erogare la liquidazione sono passati il TFS non ci viene corrisposto, per l’Ente Pensionistico siamo sempre a lavorare, e così inizia il nostro continuo peregrinare tra gli uffici della Misericordia e quelli dell’ Inpadp che a tutt’oggi continuano a rimpallarsi il problema.
Negli anni abbiamo pagato la nostra liquidazione ed ora rivendichiamo il diritto a percepirla! A meno che, il problema stia nel fatto che essendo lavoratori a gestione Inpdap… vincitori di concorso pubblico… non potevamo essere licenziati! In tal caso, dovremmo avere la possibilità di essere ricollocati presso altri Enti come già avvenuto nella nostra città per altri lavoratori.
Di certo non è pensabile attendere la riscossione della liquidazione al normale raggiungimento dell’età pensionabile, ancora molto lontana negli anni.
Chiediamo con fermezza al Commissario della Misericordia di Pisa, al Direttore dell’ INPADP e all’Amministrazione Comunale di intervenire e risolvere, nel più breve tempo possibile, i problemi burocratici.
Dietro la burocrazia ci sono famiglie che devono pagare Mutui, Bollette mandare i figli a scuola. Chiediamo solo i nostri soldi per andare avanti o, se ci spetta, un nuovo posto di lavoro. Perché dopo avere prestato servizio 25/30 anni nella Misericordia, aiutando gli altri… a tutt’oggi nessuno ci aiuta!
Gli ex Dipendenti INPADP