Levante al Teatro Verdi di Firenze: report e galleria fotografica

Levante porta il caos al Teatro Verdi di Firenze, e conquista con la sua musica stupefacente.

1 Marzo 2018, di Valeria Salerno
©2018 pisorno.it
Sold out annunciato da mesi, pubblico delle grandi occasioni che non si lascia scoraggiare dall’allerta meteo e si impossessa del Teatro.
Si apre il sipario, e comincia la musica, accompagnata da un gioco di luci e colori, proiettati su un telone trasparente che si frappone tra il pubblico e l’orchestra, scenografia firmata dalla light designer Camilla Ferrari e dal visual designer Filippo Rossi (bellissimo, ma non certo una manna per i famosi primi tre pezzi sotto il palco concessi ai fotografi). Levante comincia con “Caos” accompagnata dall’entusiasmo del suo vivacissimo pubblico e “le si legge in fronte” l’emozione che ha dentro.
I teatri, che ospiteranno questo nuovo tour di musica stupefacente, sono una insolita location per la cantautrice, abituata a un contatto più diretto e meno formale con il pubblico, e lei stessa invita a non lasciarsi intimorire dal rigore e dalla distanza imposta dalle poltroncine rosse: “fate un po’ come volete!”.
E la partecipazione certo non si fa attendere, tantissime le voci che intonano i brani di Levante e cantano con lei. Levante non parla molto, per scelta, per far parlare la sua musica. “Siete qui per questo, giusto?”.
Ed in effetti sì, le canzoni di Levante raccontano storie ed emozioni, descrivono con ironia ed intelligenza situazioni quotidiane che possiamo condividere o in cui facilmente possiamo rispecchiarci.
Per accorciare la distanza con il pubblico, Levante scende in platea accompagnata da grida di entusiasmo e sceglie una spettatrice, timidissima e imbarazzata, che la seguirà sul palco in rappresentanza di tutto il pubblico. Due sgabelli, uno di fronte all’altro, e Levante canta guardandola negli occhi “Ciao per sempre”, in acustico con la sua chitarra, un regalo per tutti noi.
Durante i bis, il pubblico si riversa sotto il palco (qualche coraggiosa corre addirittura ad abbracciare Levante mentre canta). L’ambiente è caldo, Claudia dimostra di essere un’artista navigata ed è vero che non ha bisogno della televisione per arrivare al cuore della gente.
Dopo l’esperienza da giudice ad X-Factor, che certo le ha regalato altra notorietà, non è rimasta imprigionata dal personaggio ma è tornata a fare ciò che più le piace e che più piace anche a noi.
Sul palco con una intera band, le serve in realtà molto poco per dimostrare il suo valore e la sua maturità artistica: la sua voce e la sua chitarra regalano alcuni dei momenti più intimi e intensi di tutto il concerto. Si muove con disinvoltura, senza moine o atteggiamenti studiati, mostrando in alcuni momenti lo stupore e la gratitudine per il suo (meritatissimo) successo. Non servono davvero troppe parole per descriverla. Ascoltatela, e basterà.
Levante è a casa ovunque suoni la sua musica, caotica e camaleontica come le sfaccettature delle sue mille me.
 
Grazie a Levante, a bitconcerti e allo staff del Verdi per la consueta ospitalità.

La setlist del concerto:

  • CAOS
  • ALFONSO
  • DIAMANTE
  • LA RIVINCITA DEI BUONI
  • FARFALLE
  • LE LACRIME NON MACCHIANO
  • IO TI MALEDICO
  • FINCHÉ MORTE NON CI SEPARI
  • SENTIVO LE ALI
  • 1996 LA STAGIONE DEL RUMORE
  • SBADIGLIO
  • CUORI D’ARTIFICIO
  • LE PAROLE CHE NON DICO MAI
  • NON ME NE FREGA NIENTE 
  • TUTTI I SANTI GIORNI
  • LE MARGHERITE SONO SALVE
  • SANTA ROSALIA
  • MEMO
  • IO ERO IO
  • GESÚ CRISTO SONO IO

           Bis:

  • CIAO PER  SEMPRE
  • DURI COME ME
  • PEZZO DI ME
  • ABBI CURA DI TE

La fotogallery del concerto:

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About the Author: Michele Faliani