Ripartire dalle grandi opportunità che offre Livorno in ambito turistico e sociale, Lorenzo Bacci, nuovo segretario territoriale del Pd di Livorno, apre così il suo intervento all’incontro che si è tenuto qualche giorno fa su “Turismo e Sociale:
10dicembre 2014 di Sabrina Busato
Sviluppo e Sostegno” all’interno degli spazi del Bar Civili, luogo voluto proprio per dare un segnale di apertura e dialogo con i cittadini, e nello stesso tempo una valorizzazione di quelle che sono le eccellenze della città che possono rappresentare elementi di attrazione turistica.
Lorenzo Bacci, neo-eletto segretario del Pd di Livorno, interviene con convinzione sull’argomento, delineando già quella che sarà la linea di intervento del nuovo Pd, che da domenica è stato chiamato a guidare: “il Pd deve ripartire aprendo le porte alle idee ed alle opportunità che fino ad ora sono state inascoltate dalla politica per far ripartire la città.
Il mio impegno sarà per dare una guida seria e credibile al Pd che sappia mettere a sistema un territorio che ha tantissimo da dare sia per quanto riguarda l’offerta turistica sia per quanto riguarda la prospettiva di inclusione sociale che non è assolutamente scontata in una fase di grande crisi come quella che stiamo vivendo; il dovere che ha il Pd – non ci dimentichiamo che alle europee di pochi mesi f il 52 % dei livornesi hanno votato Pd – è di essere credibile e di saper mettere a sistema quelle questioni che fino ad oggi sono state affrontate in maniera molto slegata l’una dall’altra.
Sul un fronte delle proposte che riguardano l’offerta turistica, quando si parla di Livorno dovremmo essere in grado di far percepire soprattutto a noi stessi la vastità dell’offerta turistica e culturale dalla zona compresa tra Castagneto, Donoratico, Bolgheri, fino ad arrivare alla città, e far partire un sistema che larga parte della Toscana può invidiarci; questi possono essere importanti nessi con l’impresa sociale, e quindi con una risposta che è quella dell’inclusione della nostra comunità, che finora è stata abbandonata a se stessa.
Esistono idee e proposte che non sono mai state ascoltate dalla politica e da chi amministra: la volontà di ricostruire il Pd livornese sta anche in questo, nell’aprire letteralmente le porte della Federazione di Livorno, nell’ aprire alle idee a prescindere da quelle che sono le provenienze correntizie che hanno affossato l’idea di Livorno e l’idea del Pd livornese.
Ad Aron Chiti, Presidente della Rete Europea Gruppi ed Eventi Storici, livornese e iscritto al PD, altro relatore della giornata, chiediamo il perchè di questa iniziativa: “riteniamo che questi siano tra gli ambiti maggiori in cui la città è in sofferenza, e sono poi ambiti che hanno ripercussioni sul lavoro: tutti gli indotti che non sono stati avviati gravano su lavoro anche giovanile e sulla tenuta sociale della città.
Sembrano degli ambiti che hanno poco in comune, ma in realtà non è cosi: Livorno, tra porto, mare, colline, folklore e quant’ altro, potrebbe averne un sostegno importante da un’economia nuova; molti esempi anche da altre città, che integrano la tenuta sociale a operazioni di turismo sostenibile, penso a Volterra dove i carcerati sviluppano attività in sinergia con il Comune, dando vita a progetti sostenuti tramite fondi europei, per il sostegno dei beni culturali e della città stessa…..
Dovremmo iniziare a guardare un pò di piu’ a queste connessioni, affinche’ turismo e sociale possano interagire, non possiamo prescindere da questi due ambiti per risollevare il tessuto cittadino”.
Un incontro molto partecipato con interventi di associazioni, cittadini, rappresentanti politici, dove il Pd scommette sul rilancio con Lorenzo Bacci, forte della sua esperienza di Sindaco, e con la determinazione di chi vuole restituire credibilità al partito avvicinandosi alle necessità di una città che stenta a ripartire.
La videointervista a Arion Chiti: