
Una regata per quattro stagioni
8giugno 2016 admin Foto Taccola (panoramica e premiazione Second Life)
Così, forse si potrebbe descrivere questa edizione della 151 Miglia-Trofeo Celadrin, decisamente una delle più belle tra le sette finora disputate. I giorni che l’anno preceduta, quelli dei preparativi in banchina e le ultime fasi dell’organizzazione a terra sotto un diluvio invernale, una partenza, giovedì 2 giugno, in un clima autunnale-primaverile e un arrivo a Punta Ala (tra il 3 e il 4) in piena estate e che ha consentito alla festa di fine regata di svolgersi al meglio.
Un’edizione che ha fatto dei momenti emozionali il clou della manifestazione quando sul maxi schermo davanti allo Yacht Club Punta Ala, nella serata di sabato 4, scorrevano le immagini e i video delle imbarcazioni e della regata sapientemente montati dal team di fotografi coordinati da Fabio Taccola. I fuochi di artificio in un’originale mix di musica e luci hanno coinvolto gli oltre mille e cinquecento partecipanti alla festa di chiusura della manifestazione e rimarranno nella memoria dei presenti sicuramente per molto tempo.
Nel tardo pomeriggio di sabato c’era stata la premiazione in Piazzetta che ha visto anche quest’anno salire sul podio imbarcazioni ed equipaggi dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (altro organizzatore dell’evento assieme allo Yacht Club Punta Ala) con la conferma delle qualità di SuperNikka di Roberto Lacorte, il velocissimo Vismara-Mills 62, terzo assoluto in tempo reale, in tempo compensato e nel raggruppamento Irc O, con a bordo tra gli altri, Tommaso Chieffi, Alberto Fantini e Stefano Spangaro.
Il successo del Club pisano si è consolidato col secondo posto nel raggruppamento Orc D di Second Life di Francesco Bianciardi con a bordo, oltre a Bianciardi, armatore e skipper, Sena Barsanti, Serena Galiberti, Maurizio Calabrò, Carlo Franchi, Riccardo Masi, Enrico Gianfaldoni e Giandomenico Ciampa. Un gruppo di amici felici ed esultanti al momento della consegna della coppa, forse inattesa, ma sicuramente meritata, in una regata che ha visto la maggior parte delle imbarcazioni bloccate per molte ore in una bolla di bonaccia a sud dell’isola d’Elba.
Il Club pisano ha visto in mare molti suoi soci sia come regatanti che a supporto organizzativo e altre imbarcazioni tra le quali Scamperix, di Ferruccio Scalari, Sea Wolf di David Carpita e Arcadia I di Alfredo Pacinotti (Miranda VI di Ugo Bianchi iscritto ma bloccato da un problema tecnico) tra le 175 barche al via, record assoluto, che hanno riempito il mare davanti al nostro litorale e hanno offerto uno spettacolo unico, un fiorire di vele colorate che ha lasciato a bocca aperta i numerosi spettatori che affollavano il lungomare e i bagni di Marina di Pisa e Tirrenia.