LuBeC 2014: Cultura e Turismo per incentivare sviluppo ed occupazione presentato il trailer de “Il Cammino di Ferro”

Sabrina Busato

15ottobre 2014  di Sabrina Busato

 Si è conclusa ieri a Lucca LuBeC 2014, una maratona di due giorni molto intensa dedicata alle opportunità di sviluppo ed occupazione nel settore dei beni culturali.

Moltissime sessioni aperte, workshop, seminari, affiancate da una rassegna di espositori del settore e approfondimenti che hanno portato l’attenzione su come il patrimonio culturale italiano possa offrire spazio ad un economia fondata sulla valorizzazione dei beni culturali, nuove tecnologie e turismo. Pubblico qualificato, ed in forte crescita, formato principalmente da amministratori, dirigenti, funzionari pubblici e privati, professionisti del settore.

via_francigena_mappaInterventi e relatori di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui segnaliamo Rappresentanti di Governo (tra cui il Ministro Franceschini), e le più alte cariche Istituzionali del Mibac (ministero dei Beni Culturali) hanno illustrato strategie e piani di sviluppo futuri messi in campo dal settore pubblico e privato per la razionalizzazione e la gestione delle risorse per la fruizione dei beni culturali.

Quest’anno, a farla da padrone, la tematica delle opportunità di sviluppo generate dalla valorizzazione turistica del patrimonio culturale, ed in particolare le opportunità di sviluppo dell’occupazione rivolte ai giovani, sono state il filo conduttore di molti seminari e workshop. La Regione Toscana ha dedicato spazi importanti al tema del turismo culturale, sottolineando ancora una volta quanto la Toscana creda ed investa in questo settore. Ulteriore testimonianza di questa linea, la sezione dedicata alla valorizzazione della Via Francigena, che si conferma uno degli ambiti in assoluta crescita ed in grado di generare un sistema di economia sostenibile a tutela dei territori.

Nel pomeriggio, l’assemblea dei soci dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che ha visto la partecipazione dei Comuni, delle Province e delle Regioni iscritte all’Ente riconosciuto dal Consiglio d’Europa, ha sottolineato come sia giunto il momento di avviare la rete dei servizi lungo l’itinerario, coinvolgendo i vari attori del territorio, ma soprattutto creando sinergie tra privati e incentivando tutte quelle azioni che generino indotti economici, attraverso prodotti e attività che coinvolgano i giovani e favoriscano lo sviluppo di idee e creatività.

via franchigena conio monetaE da Pisa arriva prontamente una risposta concreta a questa richiesta: Feisct (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici), che quest’anno in occasione del ventennale della Via Francigena aveva presentato il conio della Moneta Ufficiale della Via Francigena, e Reges (Rete Europea Gruppi ed Eventi Storici), rinnovano il loro impegno a la loro determinazione nel perseguire strategie di collaborazione attraverso la produzione di un mediometraggio, che vuole fare promozione della Via Francigena attraverso il grande schermo.

Quale occasione migliore, se non all’interno dell’assemblea di Aevf, e del LuBeC stesso, per presentare il trailer de “Il Cammino di Ferro”. Il film, la cui uscita è prevista per fine anno, è prodotto con il Patrocinio e  la collaborazione dell’Aevf (Associazione Europea Vie Francigene), ed è frutto del territorio, per molteplici aspetti: dal coinvolgimento dei gruppi storici, che hanno partecipato alle riprese giungendo da ben 4 regioni italiane, all’imponente cast tecnico e artistico, degno di una grande produzione e composto da giovani ma già affermati professionisti, agli artisti, principalmente toscani ma con alle spalle già esperienze di altissimo livello – da segnalare la presenza come attori di Fabrizio Brandi (La prima cosa bella di Virzì), Stefano Santomauro (Zelig) Ugo Giulio Lurini (Libera Università del Teatro di Siena) inoltre Piero Giorgetti , Francesca Orsini, Giorgia Cordischi e Aron Chiti, per la regia di Simone Giusti – ed infine alle location, splendide fortezze e paesaggi mozzafiato che possiamo ammirare lungo la Francigena e le sue varianti.

Via-degli-Acquedotti-un-viaggio-a-piedi-da-Lucca-a-Pisa-2014-700x350La saga, composta da tre episodi che saranno completati nell’arco di due anni, si svolge lungo la Via Francigena, e permette di valorizzarne i paesaggi e il patrimonio culturale attraverso immagini di fascino e suggestione, che grazie ad una maniacale accuratezza delle ricostruzioni, strettamente filologiche, offrono agli spettatori uno spaccato del percorso nel periodo medievale. Una storia avvincente, dal ritmo intenso, che si snoda lungo il percorso della Via Francigena, e che ha raccolto consensi ed apprezzamenti dai presenti che ne hanno evidenziato l’elevata qualità del prodotto. “Una soddisfazione estrema – dichiara Aron Chiti, Presidente di Reges – soprattutto per aver superato a pieni voti la difficile prova della valutazione di un pubblico estremamente preparato, e la consapevolezza di aver presentato ancora una volta un prodotto generato dalla creatività dei giovani che possono trovare nella Via Francigena opportunità di impiego e di valorizzazione professionale anche in Italia”.

Una risposta sincera ed appassionata a quella necessità di rilancio economico e di promozione turistica della Toscana, interamente prodotta grazie alla creatività ed a giovani che si sono impegnati per offrire un prodotto di alta qualità e competitivo, una testimonianza che i giovani sono una risorsa che può e deve trovare degli spazi per esprimersi e che se adeguatamente valorizzati sono in grado di far emergere le qualità ed il potenziale che hanno sempre contraddistinto il nostro Paese.

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