Sinistra Anticapitalista, sostegno dell’esperienza degli orti urbani di via Goito.
30settembre 2014
Con l’assegnazione di piccoli appezzamenti, questo progetto è stato in grado di far rivivere un terreno abbandonato e trasformato in discarica e sta rappresentando, oltre ad una importante occasione di arricchimento sociale, un importante aiuto per la sopravvivenza di molte famiglie coinvolte. Il progetto assume inoltre particolare importanza perché si uniscono il contrasto all’abbandono e il rifiuto alla cementificazione ed al consumo – non necessario – del territorio con un evidente valore politico di opposizione alle politiche capitalistiche e speculative.
E’ˆ chiaro che per comprendere e misurarsi con queste richieste sociali l’Amministrazione Comunale e il Sindaco hanno la necessità di schierarsi chiaramente: o con la proprietà privata, assecondando la distorsione del bene comune verso il profitto, o con una progettualità collettiva che crei socialità e benessere diffuso.
La situazione attuale vede la centralizzazione e l’espropriazione delle prerogative degli enti locali da parte delle funzioni centrali dello Stato, tuttavia possono essere presi in considerazione strumenti di resistenza ed intervento non escludendo la modifica del piano regolatore in modo da riconoscere il valore sociale e culturale di un progetto alternativo alla cementificazione e dalle ricadute positive per la collettività, come questo degli orti urbani di via Goito.
Ricordiamo che nel nostro paese il diritto di costruire non è insito nel diritto di proprietà di un terreno, ma quest’ultimo è una concessione del pubblico e inoltre nella nostra Costituzione il diritto di proprietà è garantito solo in funzione alle sue funzioni sociali.