Petizione al Sindaco di Pisa, contro pagamento Ztl per residenti e domiciliati, in quartiere di S.Maria

Tariffe Ztl, al via la petizione al sindaco di Pisa dagli abitanti del quartiere Santa Maria

30marzo 2017 Redazione, Pisa

I residenti nel quartiere di Santa Maria, a Pisa, contestano  il nuovo provvedimento amministrativo relativo all’attuale tariffa annuale ZTL per la sosta a pagamento (prima auto e, proporzionalmente, per ogni auto successiva alla prima) riguardante i residenti e i domiciliati.

Individuano nei criteri utilizzati l’assenza di qualsiasi logica di razionalità ed omogeneità e, una stratificazione estemporanea delle esigenze da soddisfare, per le varie categoria di utenti. Contestano inoltre il fatto che, a fronte del pagamento (tariffe Ztl), e alle continue limitazioni alla mobilità non è stato corrisposto un servizio adeguato e funzionale. Abbandonata, su suggerimento dei legali del Comitato, coordinati dall’avv. Paolo Mion, l’ipotesi di un’autoriduzione delle tariffe, i residenti di Santa Maria, già in contenzioso con l’Amministrazione per la pedonalizzazione del quartiere, hanno deciso di mediare tramite una petizione, in indirizzo al sindaco di Pisa.

La richiesta avanzata sulla tariffa annuale ZTL (prima auto e, proporzionalmente, per ogni auto successiva alla prima) è in prima istanza che venga eliminata completamente e, in seconda istanza che almeno possa trovare una riduzione minima del 50%, in modo da uniformarla a quella annuale prevista per la sosta ZSC;

Questo che segue è comunicato a firma di Francesco Pozzi, Presidente del “Comitato Residenti Quartiere Santa Maria, Pisa”:

Sulla questione delle tariffe ZTL, che, nel corso dell’assemblea del gennaio scorso, era stato deciso di non corrispondere o quantomeno di versare solamente in parte. 

Dalla valutazione espressa dai legali del Comitato, coordinati dall’avv. Paolo Mioni, è emerso il parere che una tale presa di posizione riguardo al contributo annuale previsto, e che ci è stato formalmente richiesto, produrrebbe le seguenti conseguenze:

  • mancata concessione dell’autorizzazione,
  • sanzione per ogni accesso nella ZTL,
  • eventualità di ricorrere dinanzi al Giudice di Pace competente per contestarne la legittimità.

Rischi relativi ad un mancato accoglimento, tutt’altro che improbabile, del ricorso (corresponsione della sanzione, oltre alla condanna alle spese legali).

Dinanzi ad un quadro del genere, riteniamo pertanto che, al di là della partecipazione numerica alla proposta di autoriduzione, sia opportuno adottare un altro metodo, che possa perseguire lo stesso obiettivo, anche se con effetti successivi al pagamento. Proponiamo infatti di avanzare subito una Petizione al Sindaco (v. Allegato) con lo stesso contenuto, argomentato, di revisione delle tariffe. Si tratta di uno strumento usato nel passato contro l’asse pedonale nel quartiere di S. Maria e, appunto, con l’ulteriore richiesta: “Facciamo funzionare meglio la ZTL”, che è il nostro cavallo di battaglia.

Pertanto, invitiamo i residenti a corrispondere nei tempi previsti il contributo dovuto per la ZTL per l’anno in corso, con la prospettiva di avere, in un confronto con l’Amministrazione comunale, un esito positivo alla nostra istanza, e riservandoci di richiedere, in caso di accoglimento, il rimborso delle somme eventualmente pagate.

La raccolta delle firme, aperta a tutti i residenti o domiciliati nel Quartiere, anche non in possesso di permesso ZTL, avverrà presso, in orario di apertura, entro il 29/04/2017.:

  •  Edicola Paola Del Corso, Piazza dei Cavalieri.
  • Fiorista Giampaolo, Piazza Buonamici. 

 Chi lo desidera potrà anche procedere ad una raccolta delle firme individuale, usando l’accluso modulo:

Modulo di raccolta firme

Petizione al Sindaco di Pisa, contro le tariffe ZTL per residenti e domiciliati nel quartiere.

I sottoscritti residenti e domiciliati nel quartiere di S.Maria
ai sensi dell’art. 43, comma 2, dello Statuto del Comune di Pisa Principi dell’attività amministrativa: “L’attività amministrativa si svolge secondo criteri di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, pubblicità e partecipazione”;  in particolare, dell’art. 54, comma 1, Istanze e petizioni: “I soggetti rappresentativi di interessi collettivi e diffusi, i residenti maggiorenni, in forma collettiva, possono rivolgere al/alla sindaco/a istanze e petizioni con le quali chiedere ragione di determinati comportamenti, attivi od omissivi, della amministrazione”;
Premesso che

con nota pervenuta nei giorni scorsi a firma dell’amministratore unico Pisamo, avente ad oggetto “comunicazione su rinnovo autorizzazione 2017”, i cittadini residenti nel Quartiere di S.Maria sono stati informati delle modifiche alle autorizzazioni per l’accesso alla ZTL e per la sosta nelle ZSC (c.d. “stalli blu”) decise dalla Giunta comunale con delibera n. 17 del 09/02/2017.
Il provvedimento  prevede, tra l’altro, il nuovo costo dell’autorizzazione annuale per la sosta nelle ZSC limitrofe del quartiere, così articolato:
Residenti nelle zone con tariffa B1 e B2 € 20,00 (es. v. Piave)
Residenti nelle zone con tariffa A1          € 30,00 (es. v. S.Zeno)
Residenti nelle zone con tariffa A2          € 50,00 (es. v. Roma, v. Volturno, v. Trieste, v. Magenta)
Residenti nelle zone con tariffa A3          € 74,00 (es. Lungarno Pacinotti, p. Carrara, Largo Parlascio,
 S.Caterina, p. S.Caterina, Via Solferino)
 Transito e sosta ZTL

  • Prima auto                                          € 101,00
  • Per ogni auto successiva alla prima   € 199,00
  • Transito in ZTL e sosta in ZTL e ZSC        
  • Prima auto                                          € 135,00
  • Per ogni auto successiva alla prima   € 271,00

Considerato che
Una lettura delle tariffe praticate verso i vari soggetti autorizzati evidenzia, anzitutto, l’assenza di qualsiasi criterio di razionalità ed omogeneità, rappresentando il risultato di una stratificazione estemporanea delle esigenze da soddisfare, nel corso del tempo, delle varie categoria di utenti.
Si passa, ad esempio, da un esoso permesso provvisorio  ZTL con validità 6 ore al costo di € 12, che sale a € 30 per 24 ore, ad uno di durata superiore a 3 giorni per “soli” € 6,50 al giorno, con il conseguente paradossale risultato che converrebbe, economicamente, richiedere permessi con vigenza protratta nel tempo, anche allorquando le esigenze da soddisfare siano transitorie. A fronte di un trattamento del genere si nota poi che gli alberghi possono usufruire di un blocchetto da n. 50 permessi giornalieri al costo di € 6,50, così come è prevista una tariffa stracciata di € 3 per veicoli che accedono affinché i loro proprietari possano assistere a funzioni matrimoniali religiosi o civili (si suppone per la durata della cerimonia).
Tra i soggetti non residenti, né domiciliati in ZTl, sono poi sancite: una ingiustificata esenzione per i veicoli al servizio di ambulanti con concessione di suolo pubblico; una tariffa privilegiata per veicoli dei dipendenti Ministero della Giustizia (€ 50,50); una tariffa piena per veicoli elettrici (€ 101,00) in una città che dell’ecologia ha fatto un cavallo di battaglia (addirittura creando stazioni elettriche apposite di rifornimento).
Possono entrare in ZTL, anche se a pagamento, ma con tariffa agevolata, tutti gli amministratori e i consiglieri comunali, che emettono provvedimenti restrittivi per i propri amministrati, ma che, evidentemente, si dimenticano delle politiche adottate laddove  queste li riguardino direttamente. Godono, infine, e discutibilmente, dell’acceso e della sosta gratuita: veicoli per riprese fotografiche e cinematografiche,  per manifestazioni, di medici sostituti (i medici di base, invece, pagano € 60 euro), di relatori a convegni. Gratuito, solo per tre ore, il parcheggio di camper, motorhome e autocarvan di residenti.
Si fa presente, da ultimo, che, nell’ambito delle tariffe per la sosta sul Litorale, sono previsti max tre permessi gratuiti per i residenti nella stagione  estiva.
I cittadini residenti chiedono da anni, attraverso Comitati rappresentativi, la revisione delle richiamate tariffe: ingiuste e discriminatorie, senza aver ottenuto alcun risultato.
Vi sono pertanto fondate ragioni per una riduzione delle tariffe praticate in ZTL per residenti e domiciliati, uniformandole a quelle per la sosta nelle ZSC del quartiere di pertinenza, trattandosi, in buona sostanza, di un unico servizio erogato dall’amministrazione comunale, tramite Pisamo, ossia il parcheggio dell’auto, peraltro insufficiente come numero dei posti effettivamente disponibili sul territorio, rispetto alle legittime richieste dei residenti; il “solo transito in ZTL”, tra l’altro, è esente in quanto in possesso di autorimessa o posto auto, confermando così indirettamente che l’unica ragione del pagamento della tariffa è il parcheggio
Un tale soluzione eviterebbe, quantomeno, quella disparità di trattamento ad oggi esistente per i motivi sopraesposti tra i cittadini di fronte a  situazioni assimilabili, in attesa di una complessiva revisione del Piano della mobilità (fermo al 2002), più volte annunciata, ma mai adottata.
Con la presente, pertanto,
Visto lo STatuto del Comune di Pisa

  • art. 44 Informazione, chiarezza, trasparenza e semplificazione delle disposizioni tributarie, comma 1, lettera b): “ciascun contribuente può avanzare istanza d’“interpello” nei casi concreti e personali, qualora vi sono obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni stesse”;
  • art. 31 Organizzazione degli uffici e del personale, comma 4: “I servizi e gli uffici operano sulla base dell’individuazione delle esigenze dei/delle cittadini/e secondo le indagini o le priorità stabilite nel programma di mandato, adeguando costantemente la propria azione amministrativa e i servizi offerti, verificandone la rispondenza ai bisogni e l’economicità”;
  • art. 70 Servizi Pubblici “1. Il comune organizza e gestisce i servizi pubblici nelle forme previste dalla legge prescegliendo, fra gli strumenti previsti dall’ordinamento, quello che più sia idoneo a garantire efficienza, snellezza, economicità. 2. A tal fine il comune promuove e favorisce l’organizzazione e gestione dei servizi pubblici in ambito adeguato secondo i principi della solidarietà ed economicità. 3. Ai sensi del presente articolo è servizio pubblico ogni servizio che venga reso per rispondere alle esigenze ed istanze della collettività amministrata e attraverso il quale si consegue il miglioramento della qualità della vita dei/delle cittadini/e”.

Chiedono
che, con nuovo provvedimento amministrativo, l’attuale tariffa annuale ZTL per la sosta a pagamento (prima auto e, proporzionalmente, per ogni auto successiva alla prima) riguardante i residenti e i domiciliati del Quartiere venga eliminata o, in alternativa,  ridotta almeno del 50% , in modo da uniformarla a quella annuale prevista per la sosta ZSC; che venga disposto l’eventuale rimborso delle somme pagate in eccedenza.  
Con riserva di qualsiasi ulteriore forma di tutela prevista dalla legge.

                            Cognome e nome                            Indirizzo                               Firma (leggibile)

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