Piombino, continuano le iniziative al Camping CIG “Abd Elsalam Ahmed Eldanf”. Il report

Nella giornata di venerdì 23, si è tenuto un incontro con al centro il tema della solidarietà tra lavoratori in lotta

24settembre 2016 da Coordinamento Art. 1 – Camping CIG

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piombino-camping-cigHa partecipato la Senatrice Paglini del Movimento cinque stelle, che ha portato la solidarietà del Movimento ed ha convenuto con noi sulla necessità di cessare di distruggere il patrimonio industriale italiano. In diretta telefonica Giorgio Cremaschi ci ha espresso la sua vicinanza e le congratulazioni per il lavoro che stiamo conducendo e co ha esortato a continuare sulla strada dell’organizzazione orizzontale tra lavoratori in lotta per gli stessi obiettivi. Particolarmente significativo è stato l’altro intervento in diretta telefonica di  Sergio Bellavita, sindacalista USB, che era presente allo sciopero con picchettaggio nel quale è stato poi ucciso il lavoratore Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Ci ha ringraziato, anche a nome della famiglia, per l’iniziativa che abbiamo avuto di intitolare la nostra iniziativa a Abd Elsalam.

Attorno al tavolino erano seduti rappresentanti delle realtà produttive piombinesi e di altre realtà in crisi (e in lotta) della toscana, da Pisa a Livorno, a Firenze, a Massa. Anche altre sigle sindacali di sindacati di base, come Slai-Cobas, Cub (presente con il Segretario Nazionale Antonio Ferrari), SGB, erano con noi.  Era la prima volta che noi contattavamo queste realtà ed è stata anche la prima volta che molte realtà diverse si incontravano per costruire un percorso comune. C’è stato quindi un proficuo scambio di informazioni e di esperienze, da cui sono emersi punti comuni e anche comportamenti differenti, differenti sensibilità, differenti valutazioni della realtà del momento.

Le conclusioni che possiamo trarre da questa chiacchierata appassionante, che si è conclusa dopo varie ore, sono, a nostro avviso, sintetizzabili in tre parole: unità, organizzazione, solidarietà.

  • Unità da ricercare tra i lavoratori di tutti i settori, di tutte le categorie, per ricostruire una identità e una coscienza comune che sempre di più ci permettere di interpretare la realtà e di interagire per modificarla.
  • Organizzazione da costruire tra le varie realtà di lotta e di mobilitazione: i modi di affrontare le singole situazioni saranno sicuramente differenti, dipendenti come sono da fattori particolari; ma esiste comunque e va strenuamente ricercato un terreno comune in cui tutti si possono riconoscere e su questo terreno iniziare a costruire una qualche forma di organizzazione, di rete orizzontale, che permetta a tutti di partecipare alla lotta comune.
  • Solidarietà come forma unica e irripetibile di saldatura tra lavoratori che ci rafforza e ci permette di condividere esperienze mobilitazioni, secondo il principio “chi colpisce uno, colpisce tutti”

piombino-camping-cigNella giornata in cui scriviamo, sabato 24, abbiamo pensato di chiedere ad alcune persone con esperienza di industria siderurgica e ai giornalisti locali di condividere le loro conoscenze e le loro analisi sul futuro della siderurgia e sul ruolo di Piombino; e alle forze politiche locali di ragionare con noi su quali iniziative prendere per salvare la siderurgia e l’occupazione a Piombino.

Il Parco 8 marzo è una parte molto bella della nostra città, parte purtroppo misconosciuta e poco frequentata, che meriterebbe un trattamento migliore. Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, tutte le cittadine e i cittadini a venire, domenica 25, a riappropriarsi del Parco 8 marzo e venire a scambiare due chiacchiere in libertà con noi.

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