Pisa ha Charlie Gard, nel cuore, il bambino di 10 mesi ricoverato al Great Ormond Street Hospital di Londra. Palloncini blu sotto la Torre

“Che nessuno sarebbe riuscito a fermarci l’avevamo promesso a noi stessi” ci dicono il dottor Renzo Puccetti, docente di Bioetica all’Università Europea di Roma, e la dottoressa Cristina Del Poggetto, portavoce di Steadfast Onlus.

15luglio 2017 da Anna Buoncristiani Fochi, Pisa

“Molto grave quanto è successo giovedì scorso in consiglio comunale a Pisa, dove la Giunta non ha risposto al Question Time del capogruppo Raffaele Latrofa. Per di più, i consiglieri del PD hanno fatto mancare il numero legale per la votazione di una mozione urgente, sempre da lui presentata. Entrambi questi atti chiedevano l’impegno a far illuminare di blu la Torre di Pisa per appoggiare la causa di Charlie Gard, il bambino di 10 mesi ricoverato al Great Ormond Street Hospital di Londra. Così abbiamo deciso di dare comunque, dal monumento simbolo di Pisa, un segnale di vicinanza a Charlie e ai suoi genitori, perché al bimbo venga riconosciuto il diritto al mantenimento della ventilazione e alle cure necessarie, magari a Roma, dove all’ospedale Bambin Gesù un team internazionale di esperti ha messo a punto per lui un protocollo sperimentale”.

Ecco quindi che, chi ha a cuore la vicenda del bambino, si è ritrovato davanti alla Torre sabato 15, con in mano i palloncini blu, per una foto da mandare alla famiglia di Charlie, come vicinanza dei pisani, a prescindere dall’insensibilità di certi politici cittadini.

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