
9dicembre 2016 da Sinistra Italiana Livorno
Non ci meravigliamo per l’ennesimo slittamento in merito a ogni decisione riguardo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara relativa a progettazione, realizzazione, allestimento e gestione della Piattaforma Europa fissata ieri, dal 15 dicembre al 31 maggio del 2017. Un ulteriore problema che si aggiunge alla mancata nomina della presidenza dell’Authority unica Livorno Piombino, a oggi ancora entrambe commissariate
A questo punto prendiamo atto che: il maxi ampliamento a mare del porto commerciale destinato a dare impulso ai traffici marittimi e quindi all’aumento della portata e della ricaduta economica sull’economia toscana, cavallo di battaglia di Enrico Rossi e del PD toscano, è stato solo uno strumento di mera propaganda elettorale non suffragato da nessuna volontà politica reale. Ogni promessa è stata strumentale per raggranellare un elettorato stremato dalla crisi, durante la campagna elettorale delle Regionali dello scorso anno, quindi, l’ennesimo offensivo ed enorme bluff giocato sulla pelle della nostra città e dei suoi cittadini.
Premesso che Sinistra Italiana è una forza politica radicata su questo territorio, e che considera lo sviluppo a mare del nostro porto, una fra le fondamentali opportunità di sviluppo e ripartenza dell’economia cittadina, ci pare inverosimile che si attenda ancora per il bando di progetto della Piattaforma Europa. Riteniamo che sia per questo urgente e indispensabile ricercare le responsabilità del rinvio dovuti ai vizi procedurali e al ritorno dell’investimento, i quali prefigurano già chiare responsabilità di chi ha realizzato il bando. Infine nessuno si azzardi a collegare il rinvio del bando di gara all’esito referendario e le conseguenti dimissioni del Presidente del Consiglio, visto che il Governo Renzi su questo progetto non ha creduto fin dall’inizio, basta vedere la cifra irrisoria messa a disposizione sul progetto complessivo.