“Rosalind Franklin. Il segreto della vita” con Filippo Dini e Lucia Mascino. Teatro Verdi Pisa, 17 e 18 marzo

Sabato sera (17 marzo ore 21) e domenica pomeriggio (18 marzo ore 17), Lucia Mascino e Filippo Dini (sua anche la regia) protagonisti di una storia d’impatto.

17 marzo 2018 da Maria Valeria Della Mea, Fondazione Teatro di Pisa

A Pisa il sipario della Stagione di Prosa cala su un grande spettacolo che rende merito alla scienziata cui si deve la prima scoperta del DNA: ‘Rosalind Franklin. Il segreto della vita’

Nel 1962, tre uomini – James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins – ricevettero il Nobel per la Medicina per aver svelato il segreto del DNA, la più importante scoperta scientifica del secolo. Ma questa non è tutta la storia… Alla base di quella scoperta, infatti, c’era il lavoro di una giovane e pionieristica scienziata, Rosalind Elsie Franklin che, a soli 33 anni, grazie all’esperienza fino a lì acquisita, aveva realizzato un particolare dispositivo per scattare fotografie ad alta definizione di singoli filamenti di DNA e di ottenerne una serie di immagini per diffrazione dei raggi X.  Fu così che Rosalind Franklin realizzò  la famosa Foto 51 che le permise di immortalare in modo più nitido la doppia elica del DNA. Watson, Crick e Wilkins, però, scipparono la Franklin della sua scoperta arrivando così a vincere il Nobel nove anni dopo, quando Rosalind era ormai prematuramente scomparsa. 

È a questa storia, tutt’altro che epica e nobile, che guarda lo spettacolo Rosalind Franklin. Il segreto della vita di Anna Ziegler, regia di Filippo Dini. Protagonisti lo stesso Filippo Dini e Lucia Mascino, subentrata in questa nuova tournée ad Asia Argento, e applaudita protagonista d’esperienza in teatro (ha lavorato fra gli altri con Filippo Timi in Favola, in Amleto e ne Il Don Giovanni), al cinema (fra i suoi ultimi successi, l’ultimo film di Francesca Comencini Amori che non sanno stare al mondo) e in televisione (Una mamma imperfetta, I delitti del Bar Lume e Suburra).

Proprio con Rosalind Franklin. Il segreto della vita si chiude la Stagione di Prosa cofirmata dalla Fondazione Teatro di Pisa e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus: al Teatro Verdi sabato sera (17 marzo ore 21) e domenica pomeriggio (18 marzo ore 17). Ambientata tra il ‘51 e il ‘53, la pièce racconta gli anni cruciali della vita della Franklin, quando, chiamata al King’s College di Londra per studiare le molecole del Dna, per prima nella storia riuscì a scattarne la celebre Fotografia 51, rivelando al mondo l’esistenza della doppia elica.  

«I personaggi coinvolti in questa scoperta – annota Filippo Dini – furono molti, tutti scienziati autorevoli che collaborarono in diverse fasi alla stessa ricerca, ma che furono vittime e carnefici, a seconda delle alterne fortune, delle reciproche invidie e desideri di riscatto personali. Tutti lottarono per avere un personale posto di rilievo nella Storia, ognuno con le proprie capacità e le proprie motivazioni, talvolta anche nobili, ma sempre e comunque a discapito del sesto personaggio di questa storia, dell’unica donna di questa favola; una donna meravigliosa e detestabile, una persona limpida e contradditoria, ambiziosa e vigliacca, una donna fuori dalle umane catalogazioni e impossibile da raccontare: Rosalind Franklin».

Lo spettacolo è costruito su un’alternanza di flashback. Spiega ancora Dini «i personaggi saltano continuamente da un presente, che non è definito, ad un passato, che è quello del ricordo, quello delle scene, in cui la vicenda della scoperta del DNA si interseca con la storia di Rosalind. Le scene, quindi, si alternano con i commenti e le dissertazioni dei personaggi al presente, in un continuo susseguirsi di immagini che risultano distorte, non verosimili o non coerenti a giudizio della nostra logica educata, ma che inevitabilmente contribuiscono ad arricchire e a comporre quel film, o quel sogno, che lentamente si srotola sereno e perfettamente compiuto nella nostra mente. »

  • Insieme con la Mascino e Dini, gli altri interpreti sono Giulio Della Monica, Dario Iubatti, Alessandro Tedeschi e Paolo Zuccari.
  • Scene di Laura Benzi, costumi di Andrea Viotti, luci di Pasquale Mari, musiche di Arturo Annecchino, ideazione e realizzazione video di Claudio Cianfoni, dramaturg Nicoletta Robello Bracciforti, Lo spettacolo è una produzione del Teatro Eliseo.
I biglietti rimasti disponibili sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi e nel circuito vivaticket. Per informazioni tel 050 941 111 e www.teatrodipisa.pi.it – Il lunedì il Teatro Verdi è chiuso al pubblico.

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