
Rispetto all’attuale pompa mobile: potenza raddoppiata e attivazione istantanea
Le modifiche al traffico dal 22 agosto al 9 settembre. Porta a Lucca: le cose fatte, le cose da fare. Approvato il progetto esecutivo (2,4 milioni) per un nuovo collettore
18agosto 2016 da Comune di Pisa
Porta a Lucca: dal 22 agosto al via i lavori per il nuovo impianto idrovoro fisso in via Vecchia Lucchese che permetterà in caso di forti precipitazioni l’immissione delle acque della fognatura bianca nel canale scatolare del fosso del Marmigliaio. Aumenterà quindi la sicurezza idraulica del quartiere, in maniera particolare della zona tra via di Gello e via Lucchese. Si tratta di un investimento di 164mila euro più iva a carico dell’Amministrazione Comunale, ad effettuare i lavori sarà la ditta Castaf Srl di Terricciola.
In pratica una nuova pompa fissa sostituirà la pompa mobile che attualmente viene posizionata dalla Pubblica Assistenza in via Vecchia Lucchese solo in caso di emergenza. Ciò porterà a un doppio vantaggio: la nuova pompa ha una portata doppia e inoltre essendo fissa l’attivazione sarà più rapida. Sarà realizzato sotto il livello stradale un alloggio protetto in cui sarà posizionata la vasca con le elettropompe che in caso di necessità potranno essere attivate a distanza.
Modifiche al traffico
Per consentire l’intervento, che durerà in totale 90 giorni, per le prime tre settimane di lavori, e comunque prima dell’inizio delle scuole, sarà chiuso al traffico il breve tratto di via Vecchia Lucchese tra via Torino e via Milano. Sarà realizzata una viabilità alternativa intorno all’isolato: da via Lucchese si potrà girare su via Torino poi via Bologna e via Milano per potersi reimmettere sulla viabilità principale; nei tratti di strada interessati vigerà il divieto di sosta per evitare ostacoli al traffico, e il primo tratto di via Torino sarà temporaneamente a senso unico.
Le cose fatte, le cose da fare
Realizzato negli ultimi anni il primo lotto di lavori che ha già migliorato la situazione: opere civili per l’impianto idrovoro, uno sgrigliatore automatico, installazione di due pompe ai Passi per spingere l’acqua verso il Fiume Morto, canale adduttore dall’impianto idrovoro a monte della linea ferroviaria Pi-Lu con relativo sottoattraversamento e immissione nel fosso delle Palazzine, impianto di sollevamento ausiliario sul fosso del Bargigli. Rimangono altri due lotti di lavori da realizzare.
È stato approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo dei lavori del II lotto, un intervento da 2,4 milioni di euro finanziato con la tassa di scopo. Ora si può procedere con la stesura del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori. L’intervento riguarderà il collettore fognario fra il Fosso del Bargigli e l’impianto idrovoro de I Passi. Questo aumenterà la sicurezza dell’area fra via Tino da Camaino e via XXIV Maggio.