
Alberto Benedetti: “Accogliamo con favore l’appello fatto alcuni giorni fa, da parte del Presidente di Cordinamento Democrazia Costituzionale, Luca Chiappe”
7 Luglio 2017 da Rifondazione Comunista, Collesalvetti
Dopo l’importante assemblea del 18 giugno scorso a Roma, presso il Teatro Brancaccio, dove i due presidenti nazionali dei due Comitati referendari, quello a difesa della Costituzione e quello contro l’Italicum, hanno riunito tutta la variegata costellazione della Sinistra radicale, quella di alternativa al PD e dopo aver ottenuto un importante confronto tra tutti i vari leader delle forze della sinistra, ma non solo, anche Movimenti, Comitati, Collettivi Sociali, Associazioni e cittadini, ci pare interessante la volontà del Presidente locale di provare a smuovere le acque a sinistra, anche sul nostro territorio.
- Condividiamo le parole che ha usato, sia in fase di analisi della situazione politica nazionale e locale, e soprattutto lo sforzo che ha tentato di fare, dando vita ad una sorta di appello per tutti coloro che di quei comitati ne fecero parte, ma anche per chi ha avuto un ruolo più defilato o per chi addirittura si è ritrovato, dopo aver sostenuto il NO ai referendum, in una nuova forza politica dopo il 4 dicembre scorso.
- Crediamo che soprattutto a livello nazionale, ma anche sul nostro territorio ci sia un estremo bisogno di unire a sinistra, là dove negli anni ci siamo soltanto divisi, nel rispetto delle proprie identità, in maniera democratica dando la possibilità alle varie realtà della sinistra, sia sociale che politica di unirsi, confrontarsi, collaborare e decidere attraverso un principio estremamente democratico, e cioè, quello di una testa, un voto. Contare per ciò che si è, e non per ciò che si rappresenta o per ciò a cui si appartiene.
Fondamentale sarà mantenere un principio di massima apertura, per un confronto trasparente e democratico, come detto, ma crediamo si debba partire da basi programmatiche che hanno caratterizzato la politica della sinistra in questi ultimi anni, come la difesa dei Beni Comuni, la difesa dei diritti, dell’ambiente, della scuola, della sanità pubblica, politiche lontane dal neo liberismo e dalle privatizzazioni.