Solidarietà al dipendente Compass Goup, Fabrizio Gelli, licenziato per malattia dopo 2 interventi in sala operatoria

eni15ottobre da Bianconcini Valerio, Rifondazione  Comunista Collesalvetti

Affiancando il lavoro dei sindacati e degli RSU della raffineria di Stagno, ma nel triste silenzio di tutto il resto del mondo, Rifondazione Comunista Collesalvetti , vuole esprimere vicinanza a Fabrizio Gelli, dipendente di una ditta interna all’ Eni, licenziato dalla COMPASS GROUP per aver usufruito di troppa malattia continuativa.

rifondazione jobs act art.18Infatti, come da contratto, dopo 180 giorni di malattia il datore di lavoro può licenziare il dipendente, ovvero quello che in maniera spietata è  accaduto il 2ottobre scorso a Fabrizio. Il licenziamento è arrivato inesorabile, senza tener di conto delle malattie che hanno portato ben 2 volte in sala operatoria il lavoratore.

Prima un intervento al ginocchio ed successivamente a causa di un infarto. Questo però non ha fermato la mano di chi ha firmato il brutale licenziamento arrivato giorni fa. Rifondazione Comunista Collesalvetti auspica che il  Fabrizio venga subito ricollocato al suo posto di lavoro da parte della ditta per cui lavora , fin da subito annunciamo il nostro totale appoggio politico per qualsiasi iniziativa verrà decisa a livello sindacale in aiuto al lavoratore.

Per adesso Fabrizio ha avuto solidarietà solo dal sindacato ed dai dipendenti esterni ed interni della raffineria Eni. Rifondazione spera che Fabrizio non diventi l’ennesima vittima di trasformazione del proprio contratto in  Jobs Act,  ma che venga riassunto con il proprio contratto, visto che si parla di un lavoratore che ha bisogno di tutte le tutele possibili.

 

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