Terrorismo. Ancora bombe dell’esercito turco contro i curdi yezidi e villaggi del Rojava

Erdogan non ha atteso molto a far uso dei risultati del referendum, che gli consente carta bianca e un comando sulla Turchia insindacabile, avendo riempito le galere di quanti mostrassero contrarietà al Suo regime

26aprile 2017 Redazione

Dopo mesi di schermaglie e proclami bellicosi, Ankara ha sferrato il primo serio colpo, e nella notte di lunedì 24 aprile i caccia turchi hanno condotto un doppio attacco contro i curdi. 26 aerei da guerra turchi hanno hanno bombardato Şengal (Sinjar-Iraq/Kurdistan) e Dêrik (Karaçokê-Rojava/Kurdistan). Si è saputo che prima dell’operazione aerea, a Dêrik e nelle zone circostanti sono state completamente interrotte le reti di comunicazione. Molti civili curdi e combattenti curdi sono stati uccisi o sono rimasti feriti. L’Unione delle Comunità del Kurdistan (KNK) con un drammatico comunicato ha informato l’opinione pubblica che:

“…l’esercito turco sta attaccando i curdi yezidi e i villaggi del Rojava”

In relazione all’attacco, il comandante generale delle YPG ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha fatto appello alla popolazione del Rojava perché insorga per difendersi. La dichiarazione delle YPG recita; 

“Alle 2.00 di martedì, 25 aprile 2017, aerei da guerra turchi hanno lanciato un attacco su larga scala sul quartier generale del Comando Generale delle Unità di Difesa del popolo (YPG) sul monteKaraçokê vicino alla città di Dêrik, dove si trovano anche un media center, una radio locale, il quartier generale della comunicazione e alcune istituzioni militari. Questo vile attacco ha portato la morte e il ferimento di diversi nostri compagni. Ulteriori dettagli sulle loro generalità verranno resi noti più avanti.”

“Noi come Unità di Difesa del Popolo”continua la dichiarazione “ribadiamo che questo vile attacco non scoraggerà la nostra determinazione e la nostra libera volontà di combattere e scontrarci con il terrorismo. Chiediamo anche al nostro popolo nel Rojava con tutte le sue componenti di prendere posizione al fianco delle sue forze legittime a fronte di questa offensiva.”

Il Terrorismo di Stato turco e le forze della coalizione non devono rimanere in silenzio.

Il co-presidente del PYD ha affermato che attacchi aerei del genere vengono eseguiti per dare sostegno a ISIS. Per questo, ha proseguito, le forze della coalizione devono chiarire la loro posizione. Ha anche aggiunto; “Loro [gli aerei da guerra turchi] attaccano una società che sta combattendo contro il terrorismo. Le forze della coalizione non devono rimanere in silenzio di fronte a questo. Nessuno deve accettare questo attacco.”

La Turchia vuole neutralizzare l’operazione a Raqqa. L’Assemblea Siriana Democratica (MSD) in una dichiarazione ha affermato che un attacco del genere servirà solo a rafforzare la loro determinazione contro il terrorismo. La dichiarazione della MSD recita come segue: 

Mentre è in corso l’operazione a Raqqa e le nostre forze stanno prendendo il sopravvento su ISIS, aerei da guerra turchi stanno bombardando il nostro quartier generale sia nella zona di Karaçokê che di Şengal. Questi attacchi mostrano che lo Stato turco vuole neutralizzare l’operazione a Raqqa per far prendere fiato a ISIS.

 

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