Vaccini e le ragioni della libertà di scelta. Manifestazione nazionale, domenica 11 giugno a Roma

Dopo le manifestazioni che lo scorso sabato 3 giugno hanno animato le pazze di molte città (Firenze, Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Brindisi, Catania, Cagliari, Cesena, Genova, Lecce, Marina di Carrara, Napoli, Milano, Padova, Parma, Pescara, Perugia, Rimini), migliaia di genitori, bambini, medici e cittadini sono pronti a sostenere e difendere ancora una volta la libertà di scelta vaccinale

10giugno 2017 da Comitato per la Libertà di scelta Vaccinale, Toscana

Con D.L. 7.06.2017 n. 73 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana[1], il Governo Italiano, in assenza di epidemie e di qualsiasi situazione di emergenza sanitaria[2], ha introdotto 12 vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni (anti – poliomelitica, anti – difterica, anti – tetanica , anti – epatite B, anti – pertosse, anti  – Haemophilus influenzae tipo B, anti – meningococcica B, anti – meningococcica C, anti – morbillo, anti – rosolia, anti – parotite, anti – varicella) ponendo l’Italia al primo posto in Europa in punto di obblighi vaccinali, in netto contrasto con la politica di raccomandazione adottata dalla maggioranza dei paesi europei.

Tali vaccinazioni inoltre costituiscono requisito di accesso per la scuola dell’infanzia (asilo nido e scuola materna), pubblica e privata; la violazione dell’obbligo nella fascia di età 6-16 anni comporta per i genitori ingenti sanzioni di importo compreso tra €500 e €7500 oltre alla segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni competente per l’adozione degli eventuali adempimenti di competenza (ivi compresa la sospensione della potestà genitoriale). Contro questa legge discriminatoria e coercitiva, si è già espresso anche l’On. Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, ritenendola incostituzionale e definendola senza mezzi termini “una tangente legalizzata” [3].

Il D.L inizierà la prossima settimana in Parlamento l’iter della sua conversione in legge.

Domani, 11 giugno. migliaia di famiglie scenderanno nuovamente in piazza per esprimere pacificamente tutto il loro dissenso verso un decreto che comprime fortemente le libertà individuali e confligge con altri diritti garantiti dalla Costituzione, come quello all’istruzione, tenuto conto anche della recente riforma sulla “buona scuola” che riconosce al percorso 0-6 una funzione fondamentale nello sviluppo dell’individuo.

  • Dissenso verso una legge che comprime l’inalienabile diritto democratico alla scelta terapeutica e si pone in linea con le molteplici iniziative assunte da parte di coloro che, ergendosi a difesa del “bene comune”, vogliono impedire un pensiero critico non solo sui vaccini, ma su tutti gli aspetti riguardanti l’autodeterminazione in materia di salute, impedendo un sereno confronto tra cittadini e comunità scientifica e arrivando persino a radiare medici molto qualificati che, toccando con mano alcuni limiti delle attuali politiche vaccinali, hanno “osato” proporre un miglioramento dei tempi e modi in cui e con cui i vaccini possono essere inoculati.  
  • Estrema preoccupazione per lo scenario che si va delineando: un pensiero unico, dogmatico, di valore assoluto ed eterno che determina confini rigidi oltre i quali il pensiero, la riflessione, le idee, il confronto non potranno spingersi. Tale imperativo categorico diventa ancora più preoccupante quando si parla della salute dei bambini, ai quali viene oggi proposto un numero di vaccinazioni senza precedenti in Europa, non fornendo sufficienti certezze sugli effetti a lungo termine di un programma così esteso e precoce di vaccinazioni.

Che siate a favore o contro le vaccinazioni, l’invito è a a partecipare alla Manifestazione nazionale per la libertà di scelta vaccinale organizzata dal Coordinamento Nazionale per la Libertà di Scelta (che racchiude al suo interno Associazioni e Comitati di Genitori contrari all’obbligatorietà Vaccinale) e da altre Associazioni, Comitati e Genitori anch’essi favorevoli all’assoluta libertà di scelta terapeutica. L’appuntamento è Domenica 11 giugno dalle ore 13:00 a Roma in Piazza della Bocca della Verità[4]. Da qua partirà un corteo che si dirigerà verso l’Arco di Costantino per poi tornare al punto di partenza. Contemporaneamente un corteo ed un presidio di genitori sosterà sotto il Ministero della Salute.

[1] http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-07&atto.codiceRedazionale=17G00095&elenco30giorni=false

[2] http://video.repubblica.it/dossier/governo-gentiloni/sicurezza-gentiloni-non-c-e-emergenza-ma-un-paese-da-rassicurare/267780/268175

[3] http://www.freedompress.cc/vaccini-mattarella-firma-decreto-legge-lorenzin-imposimato-tangente-legalizzata-un-criminale/

[4] https://coordnazionale.wixsite.com/cnls/manifestazione11giugno2017

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