
Livorno 17 aprile 2016 admin
Anche l’ex sindaco Alessandro Cosimi risulterebbe aver ricevuto l’avviso di garanzia, per sua stessa comunicazione tramite il quotidiano “Il Tirreno”.
Che nel mirino dell’indagine ci siano altri indagati è a questo punto molto probabile, considerato che la Guardia di Finanza ha acquisito tutti gli atti necessari in Comune e all’Azienda. Le ipotesi di reato ipotizzate sono ancora molto vaghe, si va dal peculato all’abuso d’ufficio, dal falso in bilancio alla bancarotta fraudolenta, vedremo come si concretizzeranno le indagini.
Post precedente: http://www.pisorno.it/aamps-e-avvisi-di-garanzia-terremoto-giudiziario-o-bolla-di-sapone/
Nel frattempo, continua il Botta e risposta sui social network (twitter e facebook) tra il sindaco di Livorno e il deputato Pd Andrea Romano che in un twitter ha postato l’annuncio di un prossimo avviso di garanzia anche per il sindaco Filippo Nogarin e questa che segue è la smentita di Nogarin, dal suo profili facebook:
Mi dispiace dover smentire ancora una volta l’onorevole Romano, ma al sottoscritto non è stato recapitato alcun avviso di garanzia dalla procura di Livorno nell’ambito dell’indagine su Aamps.
Romano si informi meglio prima di precipitarsi al computer e diffondere falsità sui social network. Lui chiede chiarezza sulla gestione dell’azienda comunale dei rifiuti? Benissimo, è quello che abbiamo chiesto noi fin dall’inizio.
Per questo abbiamo affidato a un giudice il compito di rivoltare come un calzino l’azienda e cercare la strada migliore per farla tornare ad essere competitiva sul mercato. Per farlo ci siamo assunti dei rischi, mentre il partito di cui Romano fa parte ha sempre preferito voltare la testa dall’altra parte e far finta di non vedere come veniva gestita Aamps.