Cooperativa Arnera a Pontedera, i coltelli di plastica di Forza Nuova e la solidarietà antifascista

Solidarietà alla cooperativa sociale Arnera, oggetto di attacco da parte di Forza Nuova. Nessuno spazio per l’intolleranza fascista.

13gennaio 2016 Redazione, Pontedera

Forza Nuova ha inviato, una lettera in busta contenente coltelli di plastica, in indirizzo alla casa famiglia di via Colombo, un gesto provocatorio come risposta agli accadimenti risalenti alla notte tra il 3 e il 4 gennaio, quando un 18enne, in stato di eccitazione estrema, ha aggredito operatori e carabinieri ferendone alcuni.

Questa che segue è la risposta del CdA  e operatori/trici della cooperativa Arnera alla lettera ricevuta da parte di Forza Nuova sezione Valdera:

“La cooperativa Arnera è composta da operatori e operatrici che ogni giorno, con professionalità e passione, lavorano in servizi e progetti socio-educativi occupandosi di minori e adulti in situazione di forte disagio e marginalità. Il nostro lavoro ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con le quali ci interfacciamo, di promuovere il cambiamento e offrire opportunità non solo agli utenti ma alla comunità tutta. Crediamo in una società accogliente e inclusiva basata su principi di solidarietà e di promozione dei diritti che da sempre contraddistinguono la nostra metodologia di lavoro.

I fatti avvenuti all’interno di un nostro servizio ci hanno profondamente scosso per la gravità dell’aggressione subita e per i danni riportati dai nostri colleghi e dalle forze dell’ordine che prontamente ci hanno sostenuto ed aiutato. Questo però è il nostro lavoro e rivendichiamo le capacità e le competenze che caratterizzano  gli operatori e le operatrici della nostra cooperativa; l’episodio avvenuto e la vostra lettera intimidatoria e canzonatoria non fermeranno sicuramente il nostro agire quotidiano e non ci faranno dubitare di noi stessi e dei nostri ideali. Continueremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto nel rispetto delle leggi che regolamentano l’accoglienza e la gestione dei cittadini stranieri (profughi, minori stranieri non accompagnati, vittime di sfruttamento lavorativo e tratta, ecc..) senza arricchirci sotto un profilo economico ma arricchendo noi stessi come persone e la società in cui viviamo.”

Sulla vicenda è intervenuto Don Zappolini presidente del CNCA:

“Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) esprime la propria solidarietà alla cooperativa sociale Arnera, oggetto di un attacco, presentato come ironico sfottò, da parte di Forza Nuova Pontedera.”

“Qualche giorno fa presso una delle comunità per minori della cooperativa toscana era avvenuto un fatto molto grave. Una delle persone straniere seguite dall’organizzazione, in condizione di fragilità psicologica, aveva minacciato e poi ferito con un coltello prima due operatori della cooperativa e, successivamente, due carabinieri accorsi sul posto. Arnera non aveva nemmeno sporto denuncia contro l’uomo, ora in carcere, proprio per le particolari condizioni psichiche in cui si trova. Forza Nuova Pontedera ha pensato bene, ieri, di mandare una confezione di coltelli di plastica e una lettera denigratoria e canzonatoria insieme, per esprimere la propria “solidarietà”.

Nella lettera si afferma tra l’altro:

“Sappiamo che questo atto di violenza, per quanto grave, non fermerà il vostro nobile e filantropico proposito di lucrare sull’accoglienza dei sedicenti profughi e che vorrete senz’altro perdonare l’aggressore in virtù dei soldi pubblici che incassate grazie a lui e sappiamo anche che la colpa dell’accaduto non è sua ma del razzismo e dell’intolleranza degli italiani. Per questo vogliamo sostenervi sinceramente mettendovi in condizione di lavorare in perfetta sicurezza ed al riparo dalle ‘crisi depressive’ dei nostri cari fratelli e prossimi connazionali. A tale scopo vi doniamo una confezione di innocui coltellini di plastica, utili in cucina ma inoffensivi nel caso che un vostro ospite abbia una nuova crisi depressiva e decida di puntarveli contro come recentemente accaduto.”

“E’ inaccettabile”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA, “che qualcuno provi a strumentalizzare un evento che ha visto feriti due operatori sociali e due rappresentanti delle forze dell’ordine – a cui va tutta la nostra vicinanza – per biechi motivi di propaganda politica. E per lanciare accuse infamanti verso chi, invece, si impegna ogni giorno per aiutare persone in difficoltà e, così facendo, garantire anche sicurezza a tutta la collettività. Nello stesso tempo, come CNCA rileviamo che l’episodio avvenuto nella struttura gestita da Arnera testimonia ancora una volta che le persone, italiane o straniere, che vivono situazioni di vulnerabilità psicologica, ospitate dalle comunità, non possono essere lasciate alle sole cure degli operatori sociali, ma richiedono l’attivazione di una rete di servizi, pubblici e privati, in grado di affrontare ogni singolo caso con un progetto personalizzato specifico.”

La Sezione ANPI di Pontedera:

“Vicinanza e solidarietà alla cooperativa Arnera e in modo netto è fermo la condanna di quanto espresso nel comunicato inviato, ai lavoratori della Cooperativa Arnera, dal gruppo locale di Forza Nuova. Speculare palesemente sulle situazioni di disagio e nei confronti di chi quotidianamente opera, con professionalità e abnegazione in contesti difficili dimostra la pochezza e la pericolosità sociale di certi ambienti. L’ANPI invita tutte le forze politiche democratiche ad esprimere la propria distanza da questi nuovi fascisti, già noti alla cronaca locale per altri atti razzisti e xenofobi. L’ ANPI lavorerà per l’attuazione del valori costituzionali nati dalla lotta al nazi- fascismo e alle sue leggi fratricide come le tristemente famose leggi razziali e per l’attuazione dei principi riconosciuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.”

Un gesto inopportuno e di strumentazione politica è stata la valutazione data dall’ARCI di Pontedera:

“Ancora un atto di sciacallaggio, una strumentalizzazione politica vergognosa, ma purtroppo non inaspettata, da parte di chi non si fa scrupolo a fomentare la guerra tra poveri, l’odio contro il diverso, da parte di chi non esita a speculare sulle fragilità. Un atto inaccettabile in un territorio fondato su ben altri ideali ed una comunità che, insieme, prova da sempre a rispondere ai bisogni ed alle criticità.”

“Ancor più vergognoso perché ad essere irrisi dalla pagliacciata di Forza Nuova sono gli operatori della cooperativa Arnera, uomini e donne che quotidianamente mettono la loro competenza e passione al servizio degli ultimi, dei più fragili, di chi non ha prospettive, di chi ha bisogno di un’opportunità.”

“Il settore delle politiche sociali non è propaganda politica, non è mero calcolo economico, operare nel settore delle politiche sociali significa credere profondamente in una società più equa e più giusta, apportare il proprio contributo, voler determinare con le proprie azioni e il proprio impegno il cambiamento. Ed è proprio alla passione e all’impegno degli operatori e ai dirigenti della cooperativa Arnera, che ben conosciamo, che va tutta la nostra solidarietà ed il nostro sostegno. Stanno facendo molto e bene, stanno portando avanti piccoli e grandi progetti, talvolta invisibili agli occhi dei media, ma preziosi per la costruzione di legami sociali. Ci sentiamo invece di ringraziarli pubblicamente per il grande contributo che stanno donando al welfare diffuso della nostra comunità.”

Anche per il Partito Democratico si è trattato solo dell’ennesima speculazione politica e sottolinea che:

“…a Pontedera non c’è e, non ci sarà mai spazio per chi si dichiara contrario ai valori democratici che da sempre rappresentano la città”.

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