Cortei in tutta Italia, dagli studenti… il primo “No” a Renzi. il 21 ottobre sciopero dei docenti

Complessivamente nelle diverse piazze oltre centomila studenti medi e universitari. E il 21 ottobre è in agenda il primo sciopero generale di docenti e personale Ata aderenti ai sindacati Usb, Unicobas, Usi “per la difesa dei diritti del lavoro e dello stato sociale”

8ottobre 2016 di S.L. foto e video G.B.Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPicManifestazioni degli studenti si sono svolte in oltre 50 città, cortei dalla capitale alle maggiori città italiane, In Toscana anche a Pisa, Livorno, Siena e Firenze dove gli studenti sono stati caricati dalla polizia. In pazza assieme agli studenti medi c’erano anche gli universitari, per denunciare come parallelamente al continuo smantellamento del welfare si stia registrando una stretta antidemocratica, come sta a testimoniare la riforma costituzionale.

“Siamo oggi in piazza perché’ il cambiamento proposto dal premier non rappresenta la nostra idea di scuola e di Paese” ha dichiarato  Francesca Picci, coordinatrice nazionale Unione degli studenti. “Dalle scuole abbiamo voluto ribadire ancora una volta il nostro rifiuto nei confronti delle ricette del governo in materia d’istruzione, a partire dall’assunzione dei danni fatti dalla Buona Scuola”. E ancora: “Non siamo più disposti ad accettare voti di fiducia e deleghe in bianco sul nostro futuro, e siamo determinati a riscrivere tramite forme collettive di consultazione i diritti di una generazione che li ha visti tagliati tutti negli ultimi anni”.

“Noi Studenti per il No abbiamo vissuto oggi una prima tappa per affermare che non ci stiamo più a chi crede di imporre sulle nostre teste una serie di scelte antipopolari”. Afferma Martina Carpani, coordinatrice della Rete della Conoscenza… ci appelliamo a tutte le forze sociali che stanno organizzando la campagna per il No, per la costruzione di una giornata di mobilitazione popolare nella data indicata dai comitati per il 29 Ottobre, giorno in cui Renzi ha chiamato il fronte del Si’ ad un momento pubblico a Roma”.

A  Livorno, in Centinaia tra studenti e non solo, per protestare  anche contro la riforma costituzionale di Renzi.

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Image and video hosting by TinyPicGli studenti ieri mattina hanno sfilato in corteo per le vie del centro città. E’ La rete degli studenti medi a manifestare contro chi vorrebbe imporgli scelte antipopolari in materia di istruzione prospettandogli un futuro di precarietà. Una protesta sotto lo slogan:

“Siamo le voci di una generazione precaria”.

Una gran bella manifestazione piena di colori e gioia di tornare protagonisti, partiti da piazza Cavour cantando e ballando al ritmo di 100passi (dal film storia di Peppino Impastato), hanno percorso via Cairoli poi via Grande e si sono fermati davanti al Comune, sventolando bandiere della pace e simboli cari a questa città.

Hanno aderito con una rappresentanza: l’Anpi (promotore del comitato per il No alla riforma costituzionale) e alcune sigle sindacali.

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