Effetto Refugio. La solidarietà ai denunciati per lo striscione di agosto

Rifondazione Comunista – Sinistra Italiana, Livorno:

“Ecco, sono arrivate. A seguito dell’esposizione di uno striscione di protesta la sera del primo agosto, 10 denunce sono state recapitate ad altrettanti compagni/e del Teatro Officina Refugio”.

18novembre 2018 da Rifondazione Comunista – Sinistra Italiana, Livorno

 

A loro ed a tutte le persone che quella sera hanno tentato di esprimere il loro legittimo dissenso va la solidarietà di Rifondazione Comunista e di Sinistra Italiana. Lentamente, ma inesorabilmente, prosegue la costruzione di una vera e propria macchina della repressione contro qualsiasi forma di dissenso.

Ne abbiamo riprova non solo dai fatti di quella sera, quando un tale dispiegamento di forze in tenuta antisommossa difficilmente può essere giustificato dalla pericolosità del gesto, ma anche dalla continua schedatura dei partecipanti alla manifestazioni, dalla cura con la quale vengono vagliati i contenuti dei manifesti, dalla creazione ed abuso di strumenti come il DASPO urbano e dalla repressione di semplici manifestazioni verbali di critica e dissenso nei confronti del governo.

Non si tratta di meri controlli, ma di reprimere quel poco di dissenso e dignità che sale dalla società contro la degenerazione dei nostri diritti civili, politici e sociali. Oggi abbiamo partecipato al presidio e conferenza stampa indetto dalle compagne e dai compagni del Refugio per non far mancare il nostro sostegno a chiunque lotti per il proprio diritto di dissentire; specie quando i propugnatori di odio si uniscono all’indifferenza di quella maggioranza della popolazione che apparentemente non si sente al momento colpita direttamente, come nella famosa poesia attribuita a Bertolt Brecht. C’è una persona alla quale però chiediamo di render conto della proprie affermazioni e che quella notte ha deciso di sposare in pieno la linea del nuovo Questore di Livorno, e quella persona è Filippo Nogarin. La magistratura farà il proprio dovere, che siamo convinti porterà ad una piena assoluzione delle persone interessate dai provvedimenti, ma l’attacco politico degli organi dello Stato c’è stato, mentre la difesa politica della città da parte del suo sindaco no, e questo è ancora più avvilente per una città chiamata Livorno, no dei pochi posti dove non è necessario nascere per sentirsi a casa propria, o almeno così era un tempo.

Da Cobas Livorno:

La prima sera dell’edizione di Effetto Venezia 2018 ben due reparti della Celere erano intervenuti per togliere uno striscione che riportava la scritta “Effetto PD-Lega-5 Stelle, 11 aggressioni in 50 giorni: il vostro razzismo è emergenza. il vero cambiamento: casa lavoro reddito per tutti. lega fuorilegge.” Alla comprensibile contrarietà dei presenti erano partite le cariche, provocando molti feriti.

Già allora avevamo espresso indignazione per questa palese e gratuita repressione del dissenso e della libertà di espressione. Oggi, nell’apprendere che le indagini preliminari relative a quei fatti si sono concluse con un procedimento a carico di 10 persone, non possiamo che ribadire la nostra solidarietà al Teatro Officina Refugio, a coloro che quella sera hanno subito l’aggressività della Celere e che ne stanno scontando ora le conseguenze, e a tutte le persone che si sono sentite e che ancora si sentono limitate nelle loro libertà a causa di episodi come questo. Con un vicepremier che parla di ruspe e che è il primo esponente di un partito condannato per truffa, si cerca di tappare la bocca a chi non ha scritto altro che la verità. Vergogna.

Video da profilo facebook: Effetto Refugio 

https://www.facebook.com/effettorefugio/videos/2150862998468092/
https://www.facebook.com/effettorefugio/videos/2151766418377750/

Recommended For You

About the Author: Pisorno