Elezioni amministrative a Pisa. La sinistra candida a sindaco Ciccio Auletta: “Perché siamo altro, siamo l’alternativa”

‘Diritti in Comune’, la sinistra alternativa al PD, presenta a Pisa Ciccio Auletta come candidato a sindaco. Con uno slogan: “un voto per la giustizia sociale e i diritti contro la paura”

23marzo 2018 di Beatrice Bardelli, Pisa

La coalizione ‘Diritti in Comune’, dopo un anno di lavoro pubblico e partecipato sul programma, ha presentato ieri pomeriggio la propria candidatura a sindaco ed il proprio progetto per la futura amministrazione di Pisa. Cinque anni di intensa attività in Consiglio comunale nella coalizione ‘Una Città in Comune-Rifondazione Comunista’.

Un anno di lavoro pubblico e partecipato su un programma comune, insieme ad altre politiche a sinistra del Pd come ‘Possibile’ e ‘Sinistra Italiana’ ed a cittadin@ i interessati al nuovo progetto politico, ‘Diritti in Comune’, nato per scardinare alla base l’incrostato governo cittadino a guida Pd e dare alla città un respiro nuovo, nuove, positive, energie e, soprattutto, una nuova prospettiva per una gestione dell’amministrazione pubblica radicalmente alternativa. O meglio. Rivoluzionaria. Perché radicalmente posizionata a difesa dei diritti delle cittadine e dei cittadini che vivono nella città di Pisa e che, in tutti questi anni, non hanno mai avuto la possibilità di incidere direttamente, in rappresentanza dei propri bisogni, nella gestione del Comune di Pisa.

Lo slogan di “Diritti in Comune”? “I diritti o sono di tutte e tutti o non sono”. Parole e concetti mai sostenuti, nei decenni di gestione del Comune di Pisa, da parte dei vari Pds, Ds e Pd che lo hanno amministrato.

Una stagione nuova.

“Vogliamo amministrare Pisa per avviare una stagione di reale cambiamento, compiendo una semplice ma radicale rivoluzione: rimettere al centro delle decisioni politiche i bisogni reali e la voce di chi abita e vive la città, a partire da quella parte che non si sente più rappresentata e che è stata colpita duramente dalla crisi e dalle politiche di precarizzazione, privatizzazione e tagli alla spesa pubblica portate avanti dai governi nazionali di centro-destra e di centro-sinistra – ha detto nella conferenza stampa di ieri pomeriggio Ciccio Auletta, candidato a sindaco per Diritti in Comune, la nuova coalizione formata da Una Città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile (Sinistra Italiana, nel tempo, si è defilata, n.d.r.). “Questo cambiamento – ha continuato Ciccio Auletta – passa attraverso un programma innovativo, costruito con la cittadinanza in numerosi incontri ed assemblee pubbliche, e nettamente alternativo a chi ha governato Pisa negli ultimi venti anni. Chi ha avuto in mano la città ha contribuito a far crescere diseguaglianze e insicurezza sociale, ad esempio, destinando ingenti risorse pubbliche per realizzare “grandi opere” inutili e puramente speculative, sottraendole a investimenti per migliorare la qualità della vita. Dal trasporto pubblico urbano alla viabilità alternativa, dal recupero a fini sociali di immobili e spazi abbandonati alla messa a disposizione di nuovi alloggi. Soprattutto nelle periferie e nei quartieri popolari. Noi pensiamo che una città diversa sia necessaria e possibile. Una città in cui, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti possibili, si dia attuazione alla nostra Costituzione in termini di giustizia fiscale e redistribuzione del reddito, di tutela e retribuzione del lavoro in tutte le sue forme, di finalità sociale della proprietà, di ripudio della guerra, di tutela del paesaggio e dell’ambiente, di garanzia effettiva del diritto alla salute, all’istruzione, all’abitare, di uguaglianza tra uomini e donne, di riconoscimento delle diversità, di pari dignità sociale per tutte e tutti, residenti e non residenti. Rompendo, quando necessario, con i vincoli posti dalle politiche di austerità che hanno aggravato la crisi e le diseguaglianze sociali. Vogliamo una città, infine, che sappia guardare al futuro, che sappia dare opportunità alle tante realtà imprenditoriali innovative del nostro territorio, utilizzando la conoscenza e il sapere per migliorare la qualità della vita, la sostenibilità ambientale ed essere all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici”.

La conferenza stampa.

La conferenza stampa di presentazione della nuova candidatura a sindaco di Ciccio (Francesco) Auletta, originario di Catania (di cui porta tutta la passionalità politica e la profonda sensibilità al tema delle ingiustizie sociali) ma cresciuto politicamente a Pisa dove, da 25 anni, si è battuto per la difesa a oltranza dei ‘beni comuni’ e del diritto de@ cittadin@ alla partecipazione dirett@ del primo ‘bene comune’ che è l’amministrazione della città, si è trasformata in una vera e propria “festa popolare”.

Con decine di persone a sostegno di ‘Ciccio Auletta- Sindaco’ in una atmosfera gioiosa in cui ognuno si era trasformato in ‘testimone’ di un punto del programma politico della nuova lista ‘Diritti in Comune’ e dove sventolavano al vento le bandiere di Rifondazione Comunista e di Una Città in Comune. Un vero e proprio happening per ricordare alle cittadine ed ai cittadini di Pisa che ‘cambiare è possibile’ e che il progetto ‘Diritti in Comune’ è un progetto credibile e spendibile se si vuole cambiare volto alla consueta amministrazione pubblica di questa città.

Dalle foto possiamo riconoscere i tant@ attivist@ che hanno lavorato, da un anno a questa parte, al progetto di ‘Diritti in Comune’. A cominciare dalla segretaria provinciale di Rifondazione Comunista, Paola Bigongiari, alla portavoce del Comitato ‘Gli spettinati’ di ‘Possibile’, Emanuela Amendola, alle decine di attivist@ che sostengono sia Rifondazione Comunista (Federico Oliveri, Irene Scaramellini, Giovanni Bruno, Guido Cerbai, Roberto Nannetti ecc.) che Una Città in Comune (Giusi di Pietro, Guido Masotti, Serena Fondelli, Leila D’Angelo, Tiziana Nadalutti ecc.) ed i loro due battaglieri consiglieri comunali, Ciccio Auletta e Marco Ricci.

Il luogo simbolico scelto per la conferenza stampa.

“Abbiamo scelto di fare la conferenza stampa in uno spazio che riteniamo simbolico della città e della cattiva amministrazione che da troppi anni la tiene prigioniera: lo spazio compreso tra le torri di Bulgarella, il Parco urbano di Cisanello, l’immobile INAIL di via Paradisa, i tanti scatoloni di cemento della grande distribuzione organizzata, esistenti o programmati, ha esordito il candidato a sindaco, Ciccio Auletta, in un tripudio di bandiere rosse di Una Città in Comune e di Rifondazione Comunista. In questa periferia si manifesta chiaramente quell’idea di città che da sempre contestiamo ed a cui contrapponiamo un modello radicalmente alternativo. Una città in cui le scelte urbanistiche sono calate dall’alto e rispondono agli interessi di determinati gruppi imprenditoriali, a cui si consente di accumulare debiti con l’amministrazione per milioni e milioni di euro, invece che soddisfare i bisogni degli abitanti a cuii si tagliano servizi e investimenti utili in nome dei vincoli di bilancio. Una città in cui si fanno proclami e si spendono risorse per la partecipazione, come per il Parco Urbano di Cisanello, senza poi però darne attuazione concreta. Una città in cui l’amministrazione non interviene in maniera decisa per contrastare l’emergenza abitativa e l’aumento del costo degli affitti, ma anzi si tollera la presenza di immobili non utilizzati, come quello in via Paradisa, da mettere a disposizione per residenze studentesche. Una città in cui si punta su un modello di sviluppo e di commercio centrato sulla cementificazione e sulla grande distribuzione, già molto presente nel quartiere, che prosegue la sua insaziabile richiesta di nuovi terreni da impermeabilizzare, alla faccia dei problemi idrogeologici e delle reali esigenze delle cittadine e dei cittadini.

Perché Diritti in Comune corre alle prossime elezioni e vuole amministrare la città di Pisa.

“Perché Noi siamo altro, noi siamo l’alternativa – ha concluso Ciccio Auletta – . La coalizione della sinistra che sostiene la mia candidatura è composta da Una città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile. La coalizione rispetto a 5 anni fa, quindi, si è allargata con la presentazione di una terza lista che vede Possibile come primo promotore e che ha come obiettivo quello di dare spazio politico e rappresentanza a tutte e tutti coloro che da anni si riconoscono nelle battaglie per la difesa e l’attuazione della Costituzione. Siamo l’unica vera e credibile alternativa alle destre, sempre più regressive, razziste e omofobe. Non crediamo affatto – ha concluso Auletta – in fronti unitari e cartelli elettorali tenuti insieme soltanto dalla paura. Questi fronti sono destinati al fallimento, specialmente se sono promossi da quelle stesse forze, come il Partito Democratico e Mdp, che hanno la responsabilità storica di avere aperto la strada alle destre, con la chiusura al confronto e alla partecipazione, con gli sgomberi degli spazi sociali, con le politiche anti-popolari e le misure securitarie e con il DASPO urbano, con cui si è fatta la guerra ai poveri, invece che alle povertà”. Venceremos!

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