Bellissimo triplo concerto nella città di Tourcoing, a due passi da Lille e da Roubaix
8 Ottobre 2021, di Michele Faliani
Un locale bellissimo, “strappato” una trentina di anni fa dall’attiguo convento di suore e convertito in sala da concerti, è stato la sede del nostro primo concerto come testata accreditata all’estero. Il locale si chiama Le Grand Mix, ed è alla periferia della cittadina di Turcoing, vicinissima alla città dei campioni della Ligue 1 di Lilla, o se preferite il ciclismo al calcio, vicinissima a Roubaix, sede dell’arrivo di una delle classiche del nord. Per noi invece, che eravamo in giro per il Belgio, appena 50 chilometri di autostrada da Gent, e solo 9 oltrte il confine fra Belgio e Francia.
Entriamo nell’ingresso del locale dopo il controllo incrociato di Green Pass e documento di identità e nella sala del concerto dopo aver ritirato in cassa i nostri accrediti. Ci regaliamo un paio di ottime birre (che da queste parti sono parecchie) ed è già arrivato il momento del primo set, quello di Turner Cody. Quarantenne di Boston, cappello da cowboy simile a quello del nostro amico Stella Burns, baffi alla Nino Terzo: il suo set vede come backing band i musicisti di Nicolas Michaux, che del suo ultimo lavoro discografico è produttore. 4 pezzi di onesto rock americano non particolarmente originale, chiuso con l’energica “Back in the land of the living”. Brevissimo cambio di palco e tocca proprio a Nicolas Michaux, cantautore belga che in passato transitò anche da Livorno in una tappa del suo primo tour italiano, e del quale sta uscendo in questi giorni il terzo album “Les chutes”. La scelta dei brani cade sul nuovo singolo “Amusement park” e su qualche brano tratto dai primi due dischi, che evidenziano la classe e lo stile del cantautore belga, ispirati da giganti come George Harrison e Leonard Cohen ma indubbiamente filtrati dalla propria sensibilità. Chiusura del set con l’irresistibile quasi funky di “Parrot”, che nella nuova uscita è contenuto in una versione live del tutto simile a quella che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare. È quindi il turno della cantautrice francese Laura Cahen, in giro per la Francia a promuovere con le sue due compagne di palco il muovo album “Une fille”. Una vera sorpresa, tant’è che siamo andati a ‘ripescare’ anche il disco d’esordio “Nord” uscito nel 2017. 14 gioiellini (più una cover di Anne Sylvestre) di indie-pop vestiti di elettronica che talvolta ricordano i conterranei (e ormai sciolti da anni) Stereolab, che meriterebbero sicuramente diffusione anche da queste parti. Andate a cercare su YouTube e mi ringrazierete.
Grazie a Le Grand Mix per l’ospitalità e per la buonissima birra.
La photogallery di Turner Cody:
La photogallery di Nicolas Michaux:
La photogallery di Laura Cahen:
