Prima campanella, il 15 settembre riprende l’attività nelle scuole in Toscana

Saranno cinquecentomila gli studenti che faranno il loro primo ingresso in classe o che ci torneranno. Dalle materne fino alla superiori, l’augurio è: “che sia una Scuola Creativa”

14settembre 2017 di Serena Campani

Venerdì 15 Settembre si riapriranno le porte di quasi tutte le scuole toscane -in qualche istituto le lezioni inizieranno lunedì 18- e i nostri bambini e ragazzi ritorneranno sui banchi di scuola. A tal proposito mi sento di consigliare a tutti i docenti che si apprestano ad accogliere i loro studenti, siano essi bambini o giovani adulti, la lettura del Manifesto per una Nuova Educazione di Ken Robinson, intitolato “Scuola Creativa”. 

Ma andiamo con ordine. Chi è Ken Robinson?

Si tratta di un insegnante inglese, nato nei primi anni ’50. Nel ’68 (!) si iscrisse all’università e si laureò in Scienze dell’Educazione, abilitandosi all’insegnamento dell’inglese alla primaria e alla secondaria. Si è occupato di istruzione sul campo, ma è stato anche consulente di governi, istituzioni ed organizzazioni educative e culturali a livello mondiale. Ha scritto anche altri libri, tra i quali Fuori di Testa, che viene citato spesso in questo suo lavoro.

Come è strutturato il libro?

L’opera si snoda in 271 pagine; dieci capitoli preceduti da una breve introduzione del Prof. Dario Ianes, una delle più autorevoli voci in Italia in campo di pedagogia e inclusione, una lezione dell’artista Maurizio Cattelan, scritta in occasione del conseguimento della sua laurea ad honorem in sociologia, e da una introduzione dell’autore.

I dieci capitoli, rivolti a docenti di ogni ordine e grado, ad educatori e anche ai dirigenti scolastici, ai quali è dedicato un capitolo specifico, trattano tutti i temi cruciali legati all’insegnamento, portando sia esempi concreti di buone pratiche e di “programmi” che hanno dato risultati positivi -soprattutto in America- sia volando più alto e filosofeggiando su vari aspetti significativi. Ogni docente troverà sicuramente spunti legati al proprio vissuto personale, idee che già ha accarezzato o messo in pratica.

  • Ognuno di noi avrà avuto necessità di trovare nuovi approcci per coinvolgere e stimolare i suoi studenti, ognuno di noi avrà avuto più di una volta la sensazione che un sistema di valutazione standardizzato e fine a se stesso lascia il tempo che trova.
  • Ciascuno avrà ragionato con i colleghi, in situazioni istituzionali o meno, di come interessare gli studenti e renderli partecipi per creare apprendimenti significativi.
  • Ognuno avrà assistito a successi e a fallimenti, ponendosi domande e provando a darsi risposte e a trovare soluzioni efficaci.

Perché la scuola come l’abbiamo fatta noi (docenti e genitori) venti, trenta o quarant’anni fa non va più bene per i ragazzi di oggi, nativi digitali, Millenials. Ken Robinson prova a dare delle risposte, ad indicare nuove strade.

La differenziazione dell’insegnamento, per rispondere concretamente alle esigenze di tutti e di ciascuno, l’importanza di una cittadinanza attiva e partecipata, l’apprendimento situato, la flessibilità dei tempi e l’adeguatezza degli spazi, l’importanza del creare, del fare, dello sperimentare, la necessità di proporre lavori di gruppo per stimolare i ragazzi alla collaborazione e al dialogo e far nascere in loro nuove importanti competenze. Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati dall’autore e, per chi conosce il modello Senza Zaino (Inserire link all’articolo sulla presentazione del libro A scuola Senza Zaino), sarà immediata la sottile linea rossa che unisce questo manifesto per una nuova educazione col lavoro che da 20 anni oramai viene portato avanti da una rete sempre più diffusa di scuole in tutto il paese. 

Ogni insegnante ha un bagaglio di conoscenze, idee, esperienze, aspettative. In questo libro tutti ci ritroveranno qualcosa del loro operato, e magari sarà l’occasione di vederlo inserito in una visione più organica, e ci troveranno, qualora fosse necessario, motivazione, argomentazioni, dati e quant’altro serva a sostenere l’idea forte di un cambiamento dal basso della scuola, necessario a rispondere alle esigenze sempre più complesse dei nostri studenti, frutto di una società in continua evoluzione.

Ken Robinson, Scuola Creativa. Manifesto per una nuova educazione, Erickson, 2017, pp 271, euro 16.50. Per maggiori informazioni sulla rete Senza Zaino consultare il sito www.senzazaino.it e il sito dell’Istituto Comprensivo di Fauglia www.iscomar.it.

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