TRW: Da Brescia a Livorno il metodo Marchionne non funziona. Non fa bene al lavoro, non aiuta la ripresa.

2Nuove preoccupazioni tra i lavoratori della TRW di Livorno, alcuni dipendenti riferiscono di due giornate di sciopero alla Trw Gardone di Brescia a causa di un intimato licenziamento contro un operaio. Sembrerebbe che la motivazione del provvedimento, nei confronti di questo dipendente, sia maturato a conseguenza di una lite con il Capo reparto.

Un simile episodio di esasperazione  (ma di minore gravità), dovuto a condizioni e imposizioni stressanti, si è verificato anche nella fabbrica livornese, in data 18aprile, ci eravamo occupati della notizia sulla fermata lavorativa, a causa  dell’annunciato provvedimento disciplinare nei confronti un operaio per un alterco con un Capo turno: http://www.pisorno.it/momenti-di-tensione-alla-trw-italia-di-livorno-per-un-provvedimento-disciplinare-assurdo-sospensione-di-5-o-6-giornate-lavorative-nei-confronti-di-un-dipendente/ Cosa che la stessa Dirigenza Aziendale di Livorno, saggiamente, ha ritenuto opportuno ridimensionare: http://www.pisorno.it/trw-la-dirigenza-aziendale-annulla-il-provvedimento-disciplinare-nei-confronti-di-un-dipendente-non-sono-stati-riscontrati-elementi-sanzionabili/

Adesso, alcuni dipendenti temono che a causa di questa fermata, non giungano nuove lavorazioni e pertanto, a catena, si possa avere ripercussioni di calo di produttività anche qui alla TRW di Livorno. E in presenza di scarsità di materiale da produzione, venga deciso di fare ricorso alla cassa integrazione. Il problema vero è che nelle fabbriche, oggi, oltre alle condizioni di lavoro stressanti, si vive una condizione di perenne precarietà dal punto di vista della garanzia del posto di lavoro.

Due sono le considerazioni che alcuni dipendenti hanno tenuto a sottolineare;

– la prima è che il responsabile della Trw Gardone di Brescia è lo stesso che dirige la Trw Italia di Livorno, pertanto si tratta della stessa gestione delle risorse umane,

– l’altra è che dietro questo alimentarsi di voci spesso incontrollate e prive di riscontro, possa nascondersi la strategia finalizzata ad una drastica riduzione di organico.

3Una terza considerazione vorremmo aggiungerla noi; è mai possibile che quanto sta accadendo in TRW sia solo il prodotto di fantasie di alcuni dipendenti?  E se così non fosse, come è possibile che la notizia di due giorni di sciopero, alla Trw Gardone di Brescia, a difesa di un licenziamento a causa di una lite tra un operaio e un Capo, non sia apparsa su nessun organo di informazione neanche su blog locali, come da una minuziosa e attenta ricerca in internet ha dimostrato?

I lavoratori non sono numeri, se invece del ricatto, si decidesse di riconsegnarli il legittimo protagonismo e renderli concretamente partecipi dei processi aziendali, anche la capacità produttiva ne avrebbe certamente giovamento.

G.B.

 

 

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