In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Pietro Gori, anarchico e poliedrico intellettuale di fine ‘800, il Comune di Rosignano Marittimo, insieme alla Regione Toscana, alla Fondazione Giorgio Gaber e ad Armunia, ha organizzato una serie di eventi, da giovedì 8 a domenica 11 gennaio.
7gennaio 2014 da Comune di Rosignano Marittimo
Iniziative per mantenere vivo il ricordo di questo straordinario pensatore. Ad aprire i quattro giorni di iniziative, dal titolo “Perciò fummo ribelli”, un incontro-spettacolo a cui parteciperanno anche il cantante Francesco Guccini, lo scrittore Sergio Staino, l’attore Paolo Rossi ed il paroliere e pittore Sandro Luporini.
Dopo le celebrazioni che si sono svolte nel 2011 in occasione del centenario della morte, il Comune di Rosignano torna a puntare le luci su uno dei protagonisti dell’anarchismo dell’800, cittadino del mondo, ma molto legato alla sua casa di Rosignano Marittimo. E lo fa con una serie di iniziative che, data anche la risonanza dei protagonisti e la gratuità, puntano a coinvolgere un gran numero di persone, cittadini di Rosignano e non. Con il supporto della Regione Toscana e della Fondazione dedicata a Giorgio Gaber e con il contributo di Armunia è stato infatti possibile coinvolgere in “Perciò fummo ribelli” grandi personaggi del mondo artistico italiano.
– Il primo appuntamento di “Perciò fummo ribelli” è fissato per giovedì 8 gennaio, alle ore 21.00, presso il Teatro, gentilmente concesso dalla Soc. Solvay, dove la Fondazione Giorgio Gaber presenta “La fiaccola dell’anarchia”, incontro-spettacolo, gratuito, con Francesco Guccini, Sergio Staino, Sandro Luporini, Paolo Rossi, Paolo Finzi (direttore della rivista A), Claudia Pinelli (figlia di Giuseppe Pinelli), Giampiero Alloisio (cantautore), Les Anarchistes (gruppo musicale) e Paolo Dal Bon (Presidente della Fondazione Gaber).
Trattandosi di un evento gratuito, non sarà possibile prenotare e gli spettatori potranno accedere alla struttura a partire dalle ore 20, per gruppi di 30 persone, fino ad esaurimento dei 500 posti disponibili.
– Il secondo appuntamento si terrà venerdì 9 gennaio alle ore 15.30 alla stazione di Castiglioncello (parcheggio), “Omaggio a Pietro Gori in ricordo del suo funerale” con la partecipazione di Fabrizio Parrini e del Coro Garibaldi d’assalto diretto da Pardo Fornaciari. In caso di pioggia l’evento si terrà all’interno dell’edificio della stazione.
– Si proseguirà sabato 10 gennaio con una serie di appuntamenti: alle ore 10 in Piazza Pietro Gori (sala Don Nardini in caso di maltempo) a Rosignano Marittimo “Addio Lugano bella”, canzoni e testi di Pietro Gori interpretati dal Coro Anpi di Rosignano e dagli studenti dell’Isis Mattei; alle 11.30 la deposizione di una corona di alloro al cimitero di Rosignano Marittimo (in caso di pioggia il corteo sarà in auto); alle ore 15.00 e 16.00 si terranno invece delle visite guidate al Fondo Pietro Gori, presso il Castello di Rosignano, a cura della cooperativa Microstoria.
– Infine, domenica 11 gennaio, si terranno tre ulteriori appuntamenti per le visite guidate al Fondo Pietro Gori con partenza alle ore: 10.00, 15.00 e 16.00.
«Ho lavorato con amore a questo progetto – dice l’Assessore al turismo Licia Montagnani – che costituisce solo l’anteprima di un più ampio programma che si svilupperà per tutto il 2015 e che riunisce in sé la forza della memoria, la potenza della cultura, quella vera, che negli anni non solo mantiene intatta l’attualità del suo messaggio, ma anzi la conferma e la ribadisce nella rilettura, ad un secolo e mezzo di distanza, di parole “scritte solo ieri e così giuste anche oggi”.