Elio alla serata inaugurale del Mascagni Festival – Report e photogallery

Elio, quando la lirica incontra l’ironia e conquista tutti

 

3 Agosto 2025, di Martina Ridondelli

Non è difficile asserire che “Largo al Factotum… e al Verismo!”, l’evento inaugurale del Mascagni Festival 2025 – in crossover con Effetto Venezia 2025 – , sia stato uno di quegli appuntamenti capaci di lasciare il segno. La cornice unica della Fortezza Vecchia di Livorno, l’emozione dell’80° anniversario della scomparsa di Pietro Mascagni, e due protagonisti d’eccezione – Elio e Roberto Prosseda – bastano da soli a promettere una serata fuori dal comune.

Elio, con il suo talento istrionico e la consueta ironia intelligente, ha dimostrato ancora una volta che si può parlare di lirica con leggerezza, senza mai banalizzare. Al contrario, lo spettacolo sembra aver acceso una luce nuova su un repertorio troppo spesso relegato al mondo degli “addetti ai lavori”.

Guidato dal pianoforte impeccabile di Roberto Prosseda, il viaggio musicale ha toccato grandi classici di Mozart e Rossini, si è spinto fino a Kurt Weill e Luca Lombardi, e ha divertito con “divagazioni zoologiche” in musica che – già solo a leggerle – strappano un sorriso. Eppure, dietro l’ironia, si percepisce un intento serio e sincero: avvicinare il pubblico alla bellezza autentica della musica classica.
Una missione che Elio porta avanti con rara credibilità, perché non finge mai: ama davvero ciò che racconta, e riesce a trasmetterlo con entusiasmo contagioso.

Insomma, è chiaro che “Largo al Factotum” non è stato solo un concerto, ma un piccolo manifesto culturale. Un’ode alla musica bella, senza barriere.

Chi c’era, probabilmente, è uscito dalla Fortezza con un sorriso sulle labbra… e qualche aria lirica che risuona ancora nella testa.

 

La photogallery della serata:

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About the Author: Michele Faliani