Pubblico entusiasta al Giardino Scotto per il concerto di una delle migliori cantautrici italiane

19 Luglio 2025, di Monia Mosti
In un contesto meraviglioso, quello del Giardino Scotto, un’antica fortezza pisana, si è svolto il concerto dell’artista toscana Emma Nolde. Cantautrice e musicista porta sul palco tutto la sua energia e la sua voglia di condividere con il pubblico la sua parte più intima, ma anche il suo grido sociale. Per tutto il concerto, infatti, porta con sé la bandiera della Palestina e la bandiera arcobaleno. Emma invita il pubblico ad unirsi, in modo che nessuno possa sentirsi solo nel ballare e saltare, perché, come lei sostiene, se balla e canta uno solo può esserci la sensazione di sentirsi a disagio, ma se ballano e cantano tutti si trasforma tutto in magia. Il concerto scorre tra talento, entusiasmo, esplosività e racconto. Brani come “Tuttoscorre” e “Berlino” fanno scatenare letteralmente il pubblico, un pubblico che l’artista si sarebbe meritata essere più numeroso. Emma introduce il brano “Mai fermi” con la sua visione, più che condivisa dal pubblico, sulle guerre che stanno caratterizzando questo periodo storico, nel quale l’essere umano “non ne ha mai abbastanza” e questo non averne mai abbastanza si ripercuote come un’onda dalle piccole cose fino ai conflitti tra i popoli. A fine concerto Emma Nolde è visibilmente commossa e felice per l’alchimia creatasi durante tutto il concerto. Non mancano momenti introspettivi e romantici come durante l’esecuzione del brano “La stessa parte della luna” introdotta dalla voce fuori campo di Maria Bosco, alias MeriBi. Emma Nolde è un’artista giovane ma con le idee chiare ed una maturità artistica notata da Niccolò Fabi, con il quale ha duettato nel brano “Punti di vista” ed ha suonato per lui nel suo ultimo album “Libertà negli occhi”. Ha aperto i concerti al Circo Massimo ad artisti come Fabi-Silvestri-Gazzè, Brunori Sas e Subsonica. Il suo nuovo lavoro “Nuovospaziotempo” merita di essere ascoltato. L’album l’ha portata ad essere tra i finalisti delle Targhe Tenco nella categoria “Miglior album in assoluto”. Affiatamento assoluto con i suoi musicisti, sempre in crescita sia sul piano di coesione che di qualità di arrangiamenti anche grazie alla new entry, la bassista Federica Sutera. Sentiremo parlare ancora molto di lei, è solo questione di tempo…
Grazie ai ragazzi del Lumière e a Locusta per l’ospitalità.
La band:
Emma Nolde – Voce, chitarra e synth
Andrea Beninati – Violoncello e percussioni
Marco Martinelli – Batteria
Francesco Panconesi – Tastiere e sax tenore
Federica Sutera – Basso
La scaletta del concerto:
- Intro
- Pianopiano
- Storia di un bacio
- Resta
- CQVT
- Voci stonate
- Respiro
- Berlino
- Punto di domanda
- La stessa parte della luna
- Sempre la stessa storia
- Tuttoscorre
- Sirene
- Mai fermi
Bis:
- Indipendente
- Sconosciuti
- Nero ardesia