Francesco Gabbani, meritatissimo sold-out per la tappa versiliese del tour Dalla tua parte 2025
18 Agosto 2025, di Michele Faliani
La band entra sul palco mentre sul led wall viene proiettata una gigantografia degli occhi di Gabbani. Partono le prime note e Francesco sale sul palco dando avvio a un rito collettivo che ha il sapore della festa e della condivisione. Con La rete il cantautore toscano chiarisce subito l’intento: condurre il pubblico in un viaggio interiore, invitandolo a prendere coscienza della propria realtà e a vivere una vita che ne faccia parte.
Sul palco Gabbani non si risparmia: salta, corre, coinvolge la platea con la sua energia travolgente e un legame speciale che si rinnova canzone dopo canzone. Al Forte, a pochi chilometri da Carrara, il pubblico, nonostante le sedute, ricambia con entusiasmo, cantando e applaudendo a ogni brano.
La scaletta, ampia e variegata, mette in mostra la versatilità dell’artista: dalle hit che lo hanno consacrato al grande pubblico – Occidentali’s Karma e Amen, opportunamente eseguite come bis – alle ballate intime come Viceversa e Spazio tempo. A metà concerto, Gabbani si siede al pianoforte e regala uno dei momenti più intensi della serata: il ricordo di Pippo Baudo, scomparso poche ore prima, al quale – con la voce rotta dall’emozione – Gabbani dedica una bellissima versione di Einstein, alla quale segue la dedica a Ornella Vanoni con Un sorriso dentro al pianto, che conquista la platea con un’atmosfera sospesa di emozione e applausi sinceri.
Cantautore e polistrumentista, oggi forte anche dell’esperienza televisiva (Ci vuole un fiore, Rai Uno), Gabbani dimostra una dote rara: la capacità di comunicare con semplicità concetti profondi, mescolando ironia e filosofia. Le sue canzoni diventano racconti universali che parlano della società e delle vite di tutti, in un equilibrio tra leggerezza e riflessione.
Oltre due ore di spettacolo in cui non mancano sorprese, come l’omaggio a Mina con Buttalo via, picco interpretativo della serata. A rendere ancora più ricco il concerto è la sintonia con la band, un’alchimia che va oltre il semplice affiatamento e restituisce una qualità sonora di livello.
Il messaggio che emerge è chiaro: avere fiducia, abbandonarsi alla leggerezza – “che è affar serio” – e mai alla superficialità, e non prendersi troppo sul serio. Una filosofia che il pubblico accoglie con calore, partecipando a una fan action che emoziona lo stesso artista.
La scaletta del concerto:
1. La rete
2. Pachidermi e pappagalli
3. Eternamente ora
4. Foglie al gelo
5. Così come mi viene
6. Spazio tempo
7. Tra le granite e le granate
8. Il sudore ci appiccica
9. La leggerezza
10. La mia versione dei ricordi
11. Volevamo solo essere felici
12. Einstein
13. Un sorriso dentro al pianto
14. Frutta malinconia
15. Viceversa
16. Peace & Love
17. Viva la vita
Encore:
18. Buttalo via
19. Amen
20. Occidentali’s Karma
