Giornalismo in lutto, ci ha laciato Dario Rossi

“L’Ordine dei Giornalisti della Toscana e l’Associazione Stampa Toscana esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del collega Dario Rossi, ex consigliere nazionale ODG e attuale presidente regionale del GUS, Gruppo Uffici Stampa” 

Dario ci ha lasciato, Toscana Notizie in lutto

19settembre da Walter Fortini, Firenze

Il messaggio che meno di dieci mesi fa nessuno si sarebbe immaginato, ma purtroppo da qualche settimana atteso, alla fine è arrivato. Dario era l’effervescenza fatta persona: tante volte la mattina, prima di venire a lavoro, si fermava in piscina per dare il buongiorno alla giornata con una salutare nuotata. Ma stamani, 19 settembre, alle 7.20, il suo cuore ha smesso di battere e ci ha lasciato. Aveva appena 66 anni, l’età in cui si dovrebbe andare in pensione e non salutare la vita.

“Dario Rossi era un nostro collega, un giornalista di Toscana Notizie, l’agenzia di informazione della giunta regionale toscana. Lottava da gennaio contro un male improvviso che pochissime volte lascia scampo. L’ha fatto con dignità e caparbietà, con consapevolezza anche, fino a stamattina.”

Dario, pisano di nascita, era arrivato in Regione nel 1984, una laurea in filosofia e già altre esperienze di lavoro alle spalle. Dal 1989 lavorava all’allora ufficio stampa della giunta regionale: ventotto anni in cui si è occupato tra le tante cose di cultura e istruzione, commercio e turismo, sanità e protezione civile, con nel mezzo un parentesi di quasi otto anni, prima del 2008, come responsabile prima della comunicazione dell’ospedale di Careggi e poi dell’Estar. Era uno dei componenti del Cdr di Toscana Notizie e presidente del gruppo uffici stampa all’interno dell’Ast, il sindacato toscano dei giornalisti. E’ stato anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Istintivo, la battuta sempre pronta, burbero a volte solo all’apparenza, Dario si divertiva a scherzare sulla vita ma anche a goderne a piene mani. E ci buttava il cuore, sempre e comunque: babbo orgoglioso e nonno, due volte nonno, felice. Credeva nel suo lavoro e non si risparmiava, come quando per due volte ha accompagnato la colonna mobile della protezione civile sui luoghi del sisma nel centro Italia (premiato per questo assieme ad altri colleghi e volontari lo scorso febbraio), come quando si è recato ad Aulla dopo l’alluvione, con i cinquencento studenti toscani tre volte sul treno della memoria verso Auschwitz, ad intervistare i primi migranti sbarcati nel 2011 in Toscana oppure all’isola del Giglio per seguire e scrivere del recupero della Costa Concordia naufragata. Era tra i primi disponibili a partire ed essere sul posto in questi casi, anziché farsi raccontare quel che accadeva per telefono. Generoso, sempre.

“Con i colleghi, ex colleghi e tutti coloro che lo conoscevano ci stringiamo in un abbraccio attorno alla moglie, alla figlia e al genero, alle nipotine, alla sorella, alla madre e a tutti i parenti. L’ultimo addio a Dario sarà a Pistoia, la città dove già da dieci anni viveva.”

Toscana Notizie e la famiglia hanno deciso di promuovere una raccolta fondi in sua memoria: il ricavato sarà devoluto alla Onlus pistoiese “Raggi di speranza in stazione”, che si occupa di dare pasti caldi ai poveri e a cui Dario si era avvicinato. I colleghi pianteranno una quercia in suo ricordo. Chi vuole partecipare alla raccolta fondi può rivolgersi alla segreteria di Toscana Notizie, dal venerdì al sabato, in orario 9–18 o chiamando al numero 055-4384714. Referenti: Barbara Fabrizi e Rita Betti.

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