Level 42 a Pisa: groove senza tempo nella magia di Piazza dei Cavalieri
9 Settembre 2025, di Michele Faliani
Il Summer Knights di Pisa ha ospitato un appuntamento destinato a rimanere negli annali: l’unica data italiana del tour 2025 dei Level 42. Una cornice d’eccezione – la scenografica Piazza dei Cavalieri – e una band che ha scritto pagine fondamentali della musica pop-funk britannica hanno regalato al pubblico una serata memorabile, sospesa tra nostalgia e pura energia.
Ad aprire la serata ci hanno pensato Helle, con un cantautorato indie-folk intimo e raffinato, e Francesca Lina, che ha virato verso sonorità electro-pop fresche e luminose. Due performance capaci di creare un ponte ideale tra nuove generazioni di artisti e la leggenda che stava per calcare il palco.
Quando le luci si abbassano e le prime note risuonano, l’esplosione di applausi è inevitabile. Sul palco compaiono Mark King e Mike Lindup, i due storici pilastri della formazione, accolti come vecchi amici che non hanno mai smesso di suonare per noi.
La sintonia con i musicisti che li affiancano è immediata: i Level 42 non sono una band che guarda al passato, ma un organismo vivo che trasforma i suoi classici in pura elettricità contemporanea.
King, con il suo basso che sembra respirare insieme a lui, domina la scena. Il suo slap è inconfondibile, riconoscibile al primo colpo, mentre la voce calda e decisa si fonde con quella di Lindup, che dalle tastiere disegna trame sonore eteree e pulsanti.
La scaletta è un concentrato di storia: Running in the Family, Something About You, Lessons in Love, Love Games, Starchild. Ogni brano accende un entusiasmo collettivo che trasforma la piazza in un coro a cielo aperto.
Il pubblico partecipa in ogni modo: c’è chi balla sfrenato, chi chiude gli occhi per rivivere ricordi, chi riprende col cellulare per fermare l’istante.
Tra i presenti si mescolano ragazzi che hanno appena imbracciato uno strumento e fan che negli anni ’80 riempivano già le arene. È questo il segreto dei Level 42: parlare a tutti, senza barriere di età o generazione. Il groove diventa linguaggio universale, capace di unire in un’unica vibrazione corpi e cuori.
Dopo oltre novanta minuti di musica, la band sceglie di chiudere con The Sunbed Song, brano dal sapore quasi prog che cresce fino a travolgere la piazza in un climax potente. L’energia si libera definitiva quando i musicisti si avvicinano al bordo del palco, stringendo mani e sorridendo al pubblico. È il sigillo di una connessione autentica, quella che trasforma un concerto in esperienza.
All’uscita da Piazza dei Cavalieri i volti sono eloquenti: sorrisi larghi, occhi che brillano, commenti entusiasti. Per alcuni è stato un ritorno a una colonna sonora della propria giovinezza, per altri la scoperta di un gruppo che continua a stupire con la stessa freschezza di ieri.
L’unica tappa italiana dei Level 42 non è stata solo un concerto: è stata la conferma che il loro groove resta un patrimonio vivo, capace di emozionare ancora e di rinnovarsi. Una notte di musica pura, che Pisa non dimenticherà facilmente.
Grazie a Live Emotion Group per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
1. Heaven in My Hands
2. To Be With You Again
3. Running in the Family
4. Heathrow
5. The Sun Goes Down (Living It Up)
6. Children Say
7. It’s Over
8. Love Games
9. Kansas City Milkman
10. Starchild
11. Something About You
12. Lessons in Love
13. The Chinese Way
14. Hot Water
Encore:
15. The Sunbed Song
La photogallery del concerto:
Level 42 live @ Summer Knights, Pisa, 7 Settembre 2025
La photogallery del set di Francesca Lina:
Francesca Lina live @ Summer Knights, Pisa, 7 Settembre 2025
La photogallery del set di Helle:
Helle live @ Summer Knights, Pisa, 7 Settembre 2025
