Max Gazzè al Mascagni Festival – Report e photogallery

Max Gazzè e l’Orchestra Popolare del Saltarello: al Teatro Goldoni di Livorno una serata da ricordare

 

30 Agosto 2025, di Michele Faliani

Dio mio che serata meravigliosa. Dopo che l’allerta meteo e il vento che ha soffiato su Livorno avevano costretto gli organizzatori a spostare il concerto di Max Gazzè con l’Orchestra Popolare del Saltarello dalla Terrazza Mascagni al Teatro Goldoni, sembrava che tutto dovesse andare nel verso giusto. Ma dopo una bella introduzione dell’Orchestra e due brani di Max (Vento d’estate, appunto, e I tuoi maledettissimi impegni), un problema tecnico ha costretto i musicisti a interrompere il concerto: la maggior parte degli strumenti e delle voci non uscivano dall’impianto e gli altri andavano in distorsione. Ma il vantaggio di non avere strumenti sintetici e che puoi suonarli anche unplugged, e quindi Gazzè e la band si sono riversati a boccascena, ad eseguire in maniera totalmente acustica 3 brani in attesa che i tecnici risolvessero il problema. Il timido ubriaco, L’uomo più furbo e Mare maje – una canzone popolare abruzzese – sono state suonate senza amplificazione e cantate insieme alla platea, che è cantando all’unisono con Max è diventata parte dell’orchestra. Ma il problema era più serio del previsto, e per ingannare l’attesa i musicisti e le ballerine hanno improvvisato una buona mezz’ora di pizziche, tarante e quadriglie in mezzo alle poltrone del Goldoni, regalando uno spettacolo unico ed emozionante. Una volta che i tecnici hanno risolto il problema, il concerto è tornato alla normalita, regalando al pubblico un’altra ora e mezza di musica e parole, co protagonista assoluto Max Gazzè, che ha intrecciato la sua voce e le sue melodie con le sonorità travolgenti dell’Orchestra Popolare del Saltarello, formazione composta da 15 musicisti e 6 ballerini, guidata dal maestro teramano Danilo Di Paolonicola con gli arrangiamenti supervisionati da Max Dedo. Il risultato? Un dialogo perfetto tra il pop d’autore del cantautore romano e le radici musicali abruzzesi, che hanno reso i suoi brani più celebri ancora più ricchi di sfumature e suggestioni. Un viaggio sonoro che ha unito tradizione e modernità, trasformando ogni canzone in un ponte tra linguaggi e culture.

Da Mentre dormiSotto casa, a Cara Valentina, a La favola di Adamo ed Eva, fino alla chiusura esplosiva con La vita com’è e Una musica può fare, l’intero repertorio è stato accolto da cori, danze e applausi incessanti. La fusione con i ritmi popolari ha acceso la platea, trascinando tutti in un crescendo emotivo culminato con il pubblico in piedi sottopalco.

Quello con Gazzè e l’Orchestra Popolare del Saltarello è stato più di un concerto: un omaggio autentico all’identità culturale abruzzese e alla sua energia vitale, capace di trasformare la musica in un’esperienza collettiva. Un momento destinato a restare impresso nella memoria di chi c’era.

Grazie al Mascagni Festival, al Cage e a OTR Live per l’ospitalità.

 

La scaletta del concerto:

1. Vento d’estate
2. I tuoi maledettissimi impegni
3. Il timido ubriaco
4. L’uomo più furbo
5. Mare maje
6. Il farmacista
7. L’amore non esiste (Fabi Silvestri Gazzè song)
8. Il solito sesso
9. Colloquium vitæ
10. Addije, addije amore
11. L’amore pensato
12. Prawy do lewego (Kayah & Bregović cover)
13. Mentre dormi
14. Cara Valentina
15. La favola di Adamo ed Eva
16. Ti sembra normale
17. Sotto casa
18. Bella ciao
19. La vita com’è
20. Una musica può fare

 

La photogallery della serata:

Max Gazzè e l'Orchestra Popolare del Saltarello live @ Mascagni Festival, Livorno, 29 Agosto 2025

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Max Gazzè e l'Orchestra Popolare del Saltarello live @ Mascagni Festival, Livorno, 29 Agosto 2025

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