Serena Altavilla alla Flog: semplicità e talento

9 Agosto 2025, di Claudia Caruso
Una voce pura e avvolgente, accompagnata da gesti fluidi che sembrano tracciare melodie invisibili nell’aria. È così che Serena Altavilla si è presentata al pubblico della Flog il 7 agosto
scorso, facendo sentire tutti a proprio agio fin dai primi minuti. L’evento, organizzato dall’associazione culturale La Chute Firenze, ha rappresentato un momento importante per le attività musicali estive del locale dopo il lungo periodo di chiusura. Il percorso di Serena è fatto di scelte indipendenti che spaziano tra generi diversi, mantenendo sempre quella “melodia forte e nuda” che la contraddistingue. Ha lavorato con band come Blue Willa, Solki, Mariposa e i Calibro 35, esperienze che le hanno fatto sperimentare sonorità diverse. Di Serena colpisce la spontaneità sul palco e una voce che sa essere delicata e potente quando serve. Non cerca effetti speciali, è diretta, e durante il concerto ha dimostrato sicurezza tecnica, passando dai toni intimi a momenti intensi. Tutto suona vero perché non ha niente di costruito. Al centro della serata l’album “Morsa”, ripensato per il live con gli arrangiamenti inediti della band La scaletta ha alternato momenti intimi e altri più energici, includendo anche brani dai suoi altri progetti. Serate come questa sono importanti perché ci ricordano che la musica migliore nasce dalla semplicità e dall’autenticità, e di questi tempi non è poco.
La setlist del concerto:
– Forca
– Sotto Le Ossa
– Nenia
– Bacio
– Distrarsi
– Quaggiù
– La Trascrizione
– Tentativo
– Epidermide
– Mining
– Stone
– Rasente